Sant’Antimo, sui social il video della rissa tra ragazzine in strada


Prima l’ha picchiata in strada, poi ha postato sui social il video delle botte, ridendoci su con la frase ‘Uno schiaffo e va in terra’: è l’ennesimo episodio di violenza giovanile che arriva da Sant’Antimo

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I carabinieri indagano su un episodio avvenuto a Sant’Antimo (Napoli) dove una ragazzina è stata aggredita. A denunciare il fatto ai miliari della tenenza del luogo è stata la madre della vittima.

A colpire la ragazza, con spintoni e schiaffi, sarebbe stata una coetanea, che ha poi postato sui social un video delle percosse, divenuto virale in poco tempo.
A denunciare il caso anche Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, che spiega come il filmato sarebbe stato pubblicato dalla stessa autrice delle violenze, accompagnato, dice Borrelli, da “una didascalia che recita: “‘Nu pacchero e sta ‘nderr’” (uno schiaffo e va a terra), seguita da un’emoji di una risata. Un vero e proprio vanto, un trofeo digitale”. Il pestaggio si è interrotto perchè un ragazzo presente è intervenuto a fermare la violenza e ha aiutato la ragazza ad alzarsi da terra.

Siamo di fronte a un’aberrazione sociale e culturale – osserva il deputato di Avs -. Questi episodi non possono essere archiviati come ‘ragazzate’. C’è una cultura della violenza che viene alimentata e sdoganata ogni giorno sui social, nei contesti familiari e, purtroppo, anche nella latitanza educativa di alcune scuole. È urgente un piano straordinario di educazione civica, legalità e rispetto nelle scuole e nei territori più esposti a queste dinamiche. Ma serve anche una presa di coscienza collettiva: non possiamo più restare spettatori passivi”.

Borrelli ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine “per accertare eventuali responsabilità – spiega – e promuovere un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Queste ragazze e ragazzi vanno aiutati, sì, ma anche fermati. Perché la violenza non è mai un’opinione e non può mai essere uno show”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)