Le barriere architettoniche rappresentano tutti quegli ostacoli di natura fisica che rendono difficoltoso e in molti casi impossibile l’accesso agli spazi da parte di persone con disabilità o con capacità motorie ridotte.
Si tratta di un fenomeno piuttosto diffuso e a cui non si fa caso fino a quando non ci si interfaccia, cosa che può sopraggiungere in via momentanea – ad esempio a seguito di un infortunio – oppure più permanente. Sono infatti barriere architettoniche le scale, i gradini, gli ambienti di passaggio particolarmente stretti, ecc.
Una delle soluzioni più efficaci per il superamento delle barriere architettoniche è rappresentata dal montascale: uno strumento che si interfaccia in maniera affidabile con dislivelli anche importanti, dando modo di percorrere persino intere rampe di scale.
Grazie alla detrazione per montascale nel 2025 l’acquisto di questo supporto appare oggi più accessibile, complice l’aggiornamento della normativa che permette di potersi avvalere di una detrazione fiscale superiore rispetto a quella precedentemente in vigore. Scopriamo insieme qualcosa di più.
Abbattimento delle barriere architettoniche: una questione che interessa tutti
Una delle problematiche più comuni che si registra in Italia è quella di edifici che in molti casi risultano di difficile accesso per le persone con disabilità e più in generale con difficoltà motorie. Situazioni che interessano soprattutto la fascia anziana della popolazione che – ed è qualcosa di risaputo, visto che testate online e giornali cartacei danno ampio spazio a questa notizia – è attualmente quella maggioritaria.
Ma cosa succede se ci sono delle barriere architettoniche all’interno degli edifici? L’individuo che non può superarle o trova difficoltà a farlo si sente prima di tutto più affaticato a livello personale, percependosi ancora più fragile di quanto non sia.
E poi si trova limitata nella quotidianità, avendo maggiormente bisogno di assistenza e incorrendo in un isolamento che può dare luogo a depressione nonché a problematiche mentali affini. Queste circostanze sono da evitare, prevenire e limitare il più possibile, per il benessere dell’individuo e persino di chi lo assiste.
In questo contesto, l’installazione di un montascale si rivela qualcosa di molto prezioso. Entriamo più nei dettagli.
Quando il montascale si rivela essenziale e come funziona la detrazione nel 2025
Il montascale è utile in molteplici situazioni e non solo nei casi di disabilità conclamata. Riesce a intervenire efficacemente in presenza di difficoltà motorie legate all’età avanzata, a patologie temporanee o croniche, oppure a eventi traumatici dovuti a degli incidenti, che compromettono la deambulazione e la mobilità.
Si tratta di una soluzione estremamente versatile – essendo disponibile secondo diverse tipologie – e che può essere installata sia in contesti privati come abitazioni singole e appartamenti, sia in edifici condominiali e strutture aperte al pubblico.
In molti casi si è restii a predisporre un montascale non perché non serva, ma perché il costo non risulta la portata. Oggi è meno così ed è un momento favorevole per procedere all’acquisto di questo strumento così prezioso: la detrazione è infatti passata dal 50% al 75%.
Chi ne ha diritto? Le persone che risultano in possesso dell’opportuna certificazione medica, per gli interventi prettamente residenziali. Il consiglio, qualora si stesse valutando questa opzione, è di rivolgersi a una realtà capace non soltanto di fornire il montascale ma anche di offrire un supporto adeguato a livello burocratico.