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La Scala 40 è un gioco molto popolare e con regole semplici, in questo senso può essere accostato a giochi altrettanto popolari come la scopa e la briscola. È opinione condivisa che il gioco trae la sua origine dall’Ungheria e abbia cominciato a diffondersi a partire dagli anni ’20 del secolo scorso.
La rilevanza di questo gioco nel nostro paese è attestata dall’esistenza di un apposito ente ufficiale creato per gestire la diffusione della Scala 40 e delle sue regole. Si tratta di “F.I.S.C.A.” ossia della Federazione Italiana Scala 40 e varianti. Per illustrare il gioco della scala 40 è bene prendere confidenza con alcuni termini caratteristici.
- Tallone.
Mazzo di carte coperto da cui si pescano le carte dopo la prima distribuzione. - Pozzo.
Mazzo di carte che si forma con le carte di scarto della partita. - Gioco.
Riferito a qualsiasi combinazioni che potrebbe potenzialmente generare dei punti - Aprire.
Calare sul tavolo di gioco una combinazione di carte il cui valore è di 40 punti, con la realizzazione di una scala 40 si apre una nuova fase di gioco. - Chiudere.
Quando ciascuno cala la propria combinazione di carte la partita si chiude.
Nel giocare a scala 40 occorre tenere conto anche del valore dei semi. Le carte dal due al dieci conservano il valore numerico indicato dal seme, mentre le figure hanno un valore di dieci punti. L’asso può essere considerato pari a uno se posto prima del due in una sequenza, oppure undici se collocato dopo un tris di figure o di assi. Il jolly, invece, può valere venticinque punti oppure essere utilizzato per rimpiazzare qualsiasi carta di qualunque valore.
Per giocare a scala 40 sono necessari due mazzi da 54 di carte francesi e possono giocare un minimo di due fino a un massimo di sei giocatori. Quando il numero dei giocatori è pari ma maggiore di due si gioca in coppia.
La partita inizia dal giocatore alla sinistra del mazziere, proseguendo in senso orario. Si pesca una carta dal Tallone e si possono calare combinazioni (giochi) per aprire, se il loro valore è almeno di 40 punti. Dopo aver aperto, si possono aggiungere carte a giochi già calati, propri o altrui, e sostituire un jolly dichiarandone il valore. Al termine del turno si scarta una carta nel Pozzo. Se il Tallone si esaurisce, il Pozzo viene mescolato per formarne uno nuovo.
La mano termina quando un giocatore cala tutte le carte (Chiude), gli altri sommano ai loro punti quelli delle carte rimaste in mano. Vince la partita chi rimane sotto il punteggio stabilito, solitamente 150 punti.