Chi è Angela Lin dell’An Megastore di Roma, protagonista di Angela Megastar su Real Time


Dai social alla tv. Da questa sera su Real Time è in onda “Angela Megastar” con protagonista Angela Lin dell’An Megastore di Roma

angela lin

Sui social i video girati nel suo negozio nel quartiere Ostiense di Roma hanno spopolato diventando virali. Talmente tanto popolari che Angela Lin, la commerciante cinese proprietaria dell’An Megastore, questa sera debutterà su Real Time con una docu-reality a lei dedicata. Andrà in onda su Real Time a partire dalle 21.30 con il titolo di “Angela Megastar“. Oltre 370mila followers su TikTok e oltre 170 su Instagram, Angela lo è diventata effettivamente. Racconterà la sua quotidianità e il rapporto con il figlio Alessandro, 30 anni, nei tre episodi che andranno in onda una volta a settimana.

Sette giorni su sette nel suo negozio, come racconta a Vanity Fair, rende felici i suoi clienti regalando sorrisi e consigli. Non a caso, tutti quelli che si sono imbattuti nelle sue clip ricorderanno il tormentone con Bella Fisica e Bello Fisico, i due ragazzi modelli per gli abiti venduti nel negozio. Sono nata in una famiglia normale: mio padre era un sarto e mia madre una casalinga. “Sono la quarta di cinque figli– ha raccontato in un’intervista con Mario Manca- che ora sono tutti qui con me in Italia. Da bambina mi piaceva studiare e applicarmi anche se, quando tornavo a casa, aiutavo mio padre a cucire i vestiti. Col tempo sono diventata una brava sarta: i soldi che guadagnavo li davo tutti ai miei genitori affinché non gli mancassero mai. Mi hanno insegnato a non spendere troppo e a mettere da parte”.

L’ARRIVO IN ITALIA

Arrivata dalla Cina nel 1984, Angela ha fatto strada realizzandosi lavorativamente: “Avevo 19 anni e venivo da un paesino molto piccolo e molto povero. Non avevo mai visto un autobus e non avevo mai mangiato il gelato: ero molto invidiosa delle persone che vivevano nelle grandi città. Non avendo potuto continuare a studiare, ho deciso di andare in Europa come molti altri di noi; a Bologna c’erano dei cugini, così mi sono spostata in Italia”.

Qui ha lavorato in una fabbrica di borse. “Non capivo la lingua, non conoscevo nessuno: non è stato facile, ma mi sono data da fare lavorando e scrivendo ogni due settimane una lettera che spedivo in Cina per avere notizie dei miei. “La sera studiavo l’italiano e la mattina lavoravo“. Angela ha vissuto anche a Milano e Palermo, prima di stabilizzarsi a Roma, “dove ho aperto un laboratorio di vestiti”.

Angela è anche membro dell’Associazione delle Donne Cinesi d’Oltremare a Roma, dove si è impegnata a “aiutare tutti i compaesani che non parlavano la lingua e non sapevano come muoversi”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)