La presentazione ufficiale del nuovo Ct della Nazionale Gattuso: “I giocatori che rinunciano alla convocazione? I dolorini ci sono sempre”. Gravina: “Sarà l’uomo dei risultati, ne sono convinto”
“E’ un sogno che si avvera, spero di essere all’altezza, so che il compito non è facile ma nella vita di facile non c’è nulla. C’è da lavorare ma sappiamo di poter fare un grande lavoro. Sento dire da anni che non c’è talento e non abbiamo giocatori: io credo ci siano, dobbiamo solo metterli nelle condizioni di esprimersi, con l’obiettivo di riportare l’Italia al Mondiale perché per il nostro calcio è fondamentale”. Sono le prime parole ufficiali di Rino Gattuso Ct della Nazionale italiana.
“In questi giorni nella mia testa ho ben chiaro quello che bisogna fare. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo e non pensare in modo negativo. Questo è l’obiettivo. Chi viene a Coverciano deve venire con grande entusiasmo e dobbiamo riuscire a creare una famiglia. In questo momento la priorità è di riuscire a ritornare con una mentalità che per tanti anni ci ha visti protagonisti”.
“Penso che i giocatori che abbiamo a disposizione in questo momento siano importanti. Penso che abbiamo una squadra forte e sono consapevole che c’è da lavorare tanto. In questi anni si è detto tanto di me, io penso che ancora la figura da calciatore è difficile da cancellare. Tutti pensano a Gattuso cuore e grinta. Io penso che in questi anni le squadre che ho allenato hanno espresso un buon calcio“.
“Spero di fare quello che ha fatto Marcello Lippi: non alzare la Coppa del mondo, ma quello che è riuscito a creare, l’alchimia che è riuscito a creare in quello spogliatoio. L’obiettivo primario è questo”.
“Mi sono sentito con Spalletti e di lui ho una stima incredibile, perché penso che un allenatore di una preparazione incredibile, è un maestro, è uno che mastica calcio da tanti anni. Luciano ha fatto un lavoro importante con la maglia della Nazionale. Cambiamenti non se ne possono fare perché c’è poco tempo”.
“Non ho parlato con Acerbi. Sta dando tanto al calcio. In questo momento le scelte da parte mia sono diverse. Nulla contro Acerbi, che sta dimostrando ancora un valore incredibile. Non l’ho chiamato ma da parte mia c’è grande rispetto e stima. Però in questo momento ho chiamato altri giocatori più giovani e che penso ci possano dare qualcosa”.
GRAVINA: “RINO SARA’ L’UOMO DEI RISULTATI”
“Gennaro Gattuso è il nuovo Commissario tecnico della Nazionale perché ha le qualità, determinazione e desiderio di realizzare qualcosa di grande per il nostro Paese – ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina – Ha risposto senza esitazione alla chiamata in Azzurro. C’è un grande spirito di sacrificio, professionalità, preparazione, un qualcosa di straordinario. Ha voluto anteporre il noi all’io e ha detto che nessuno vince da solo: si vince insieme e al Mondiale si va tutti insieme. Chi ama la Nazionale, oggi deve fare un passo in avanti e sostenere il progetto per il bene dell’Azzurro e del calcio. È stata una scelta condivisa, per l’uomo e per il tecnico. Sono fermamente convinto che Gattuso sarà l’uomo dei risultati. È una scelta dettata non solo dal cuore, ma abbiamo scelto un allenatore che sa cosa significa indossare la maglia azzurra. Come Federazione lo sosterremo per aiutare a costruire un gruppo ambizioso e coraggioso. Ha un compito difficile ma affascinante”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)