Lupus: da nuovi studi conferme di efficacia per belimumab


Una nuova metanalisi ha confermato la superiorità di belimumab rispetto al al placebo, secondo i criteri BICLA, nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico

entesite proteinuria iberdomide lupus quiescente anifrolumab vitamina d

Una nuova metanalisi pubblicata su RMD Open – Rheumatic and musculoskeletal diseases – ha confermato la superiorità di belimumab rispetto al al placebo, secondo i criteri BICLA, nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico (LES).

I risultati di questa analisi post hoc degli studi fondamentali di fase III sul belimumab hanno importanti implicazioni per la pratica clinica, in quanto avvalorano l’efficacia clinica di belimumab attraverso un ulteriore indice di risposta del LES ampiamente utilizzato, suffragando al contempo l’impiego del farmaco nella gestione del LES, in conformità con le attuali raccomandazioni.

Razionale e obiettivi dello studio
La gestione del LES si basa su tre principi fondamentali: 1) Controllare la malattia con terapie mirate per raggiungere la remissione o una bassa attività di malattia: 2) prevenire il danno d’organo e 3) migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Nonostante i progressi terapeutici oltre i farmaci immunosoppressori tradizionali, valutare l’attività del LES resta difficile a causa della complessità e varietà delle manifestazioni cliniche di malattia.
Per queste ragioni, sono stati sviluppati diversi indici per misurare l’attività della malattia; tra questi abbiamo gli indici:
– SLEDAI (Systemic Lupus Erythematosus Disease Activity Index), che però non include alcune manifestazioni importanti (es. anemia emolitica, emorragia polmonare) ed è poco sensibile ai cambiamenti
– BILAG (British Isles Lupus Assessment Group), che è dettagliato ma complicato e richiede tempo, rendendolo poco pratico
– PGA (Valutazione globale del medico), che pur essendo completo, presenta una variabilità significativa tra i diversi medici a causa della mancanza di uno standard di misurazione

Per superare questi limiti, sono stati sviluppati indici compositi; tra questi abbiamo gli indici:
– SRI-4 (SLE Responder Index 4), usato negli studi clinici, che valuta la presenza/assenza delle manifestazioni senza misurarne la gravità
– BICLA (BILAG-based Combined Lupus Assessment), che consente una valutazione più graduale e dettagliata della risposta

Dato che i risultati degli studi clinici possono variare a seconda dell’indice usato come parametro principale, è importante confrontare più indici di risposta. Belimumab è un anticorpo monoclonale che si lega ad una citochina chiave nel LES, il BLyS (o BAFF), riducendo l’attività della malattia. È stato approvato dopo aver dimostrato efficacia in diversi studi clinici randomizzati (RCT). Analisi successive hanno confermato che può indurre la remissione o una bassa attività di malattia.

Obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia di belimumab usando l’indice BICLA in pazienti con LES già inclusi negli studi clinici di fase III, dove in origine era stato usato l’indice SRI-4.

Disegno dello studio e risultati principali
I ricercatori hanno condotto un’analisi post-hoc su 5 studi clinici randomizzati controllati che hanno valutato l’efficacia del belimumab, somministrato per via endovenosa (negli studi BLISS-52 [belimumab: 258; placebo: 259], BLISS-76 [belimumab: 251; placebo: 258], BLISS-NEA [belimumab: 372; placebo: 179], EMBRACE [belimumab: 258; placebo: 259]) o sottocutanea (BLISS-SC [belimumab: 526; placebo: 267]) in adulti con LES attivo, per una durata di 52 settimane.

La risposta al trattamento è stata definita secondo i criteri BICLA, che includono:
• miglioramento secondo il punteggio BILAG,
• nessun peggioramento dell’attività di malattia secondo BILAG e SLEDAI-2K,
• nessun peggioramento nella Valutazione Globale del Medico (PGA) ≥0.3 (scala da 0 a 3),
• nessun fallimento terapeutico

La metnalisi ha incluso 3086 pazienti, di cui 1869 trattati con belimumab e 1217 con placebo. 2800 pazienti avevano dati disponibili a 52 settimane.
I ricercatori hanno riscontrato che a 52 settimane i pazienti trattati con belimumab avevano una frequenza di risposta BICLA significativamente maggiore rispetto al placebo negli studi.

Nello specifico l’odd ratio è stato pari a:
• 1,49 [IC 95%: 1,05–2,12]; P = 0,024 nello studio BLISS-52
• 1,62[IC 95%: 1,12–2,33]; P = 0,01 nello studio BLISS NEA
• 1,89[IC 95%: 1,39–2,57]; P < 0,001 nello studio BLISS SC
con una differenza altamente significativa nella popolazione aggregata complessiva (OR = 1,47 [IC 95%: 1,25–1,72]; P < 0,001; aggiustata per la variabilità tra studi).

Le analisi per sottogruppi hanno confermato l’efficacia del belimumab, mostrando una maggiore risposta BICLA rispetto al placebo:
• indipendentemente dalla dose iniziale di glucocorticoidi
• nei pazienti con SLEDAI-2K ≥10
• nei pazienti positivi agli anti-dsDNA e/o con bassi livelli di C3/C4  al basale

È stato inoltre evidenziato che l’associazione di belimumab con farmaci antimalarici aumentava ulteriormente la probabilità di ottenere una risposta secondo BICLA.

Riassumendo
“Nel complesso – scrivono i ricercatori nelle conclusioni del lavoro – utilizzando un ulteriore indice di risposta clinica chiave come l’indice BICLA, con questa metanalisi sono stati convalidati i risultati degli studi clinici registrativi che avevano originariamente valutato l’efficacia di belimumab utilizzando l’SRI-4, corroborando così l’efficacia di belimumab nel LES. Le implicazioni importanti per la pratica clinica includono la conferma dell’efficacia clinica di belimumab e il supporto al suo impiego nella gestione del LES, soprattutto tra i pazienti con elevata attività di malattia o sierologicamente attivi. Inoltre, sono stati osservati ulteriori benefici di belimumab quando è stato utilizzato in combinazione con i farmaci antimalarici”, hanno concluso gli autori dello studio.

Bibliografia
Parodis I, Lindblom J, Palazzo L, et al. Outcomes of patients with systemic lupus erythematosus treated with belimumab: a post hoc efficacy analysis of five phase III clinical trials by British Isles Lupus Assessment Group-based Combined Lupus Assessment criteria. RMD Open. 2025;11(2):e005444. Published 2025 Apr 23. doi:10.1136/rmdopen-2025-005444
Leggi