Morto a 82 anni Brian Wilson, fondatore e anima dei Beach Boys


È morto il ragazzo della spiaggia, addio a Brian Wilson. Il fondatore e anima dei Beach Boys è scomparso a 82 anni, soffriva da tempo di demenza senile

brian wilson

“Abbiamo il cuore spezzato nell’annunciare che il nostro amato padre Brian Wilson è morto”: poche parola sul profilo social del musicista per dare la triste notizia e chiedere il rispetto della privacy di una famiglia in lutto: è la conferma della morte del fondatore e anima dei Beach Boys.

Nato a Inglewood,in California, Brian Wilson avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 20 giugno. Artista innovatore e geniale, con le sue canzoni ha influenzato generazioni di musicisti pop e rock ed è stato fonte di ispirazione anche per Paul McCartney con la celebre “Only God Knows”.

UNA BAND DI FAMIGLIA: I BEACH BOYS E LA SURF MUSIC

Il suo nome è legato indissolubilmente a quello dei Beach Boys, gruppo che fondò negli anni ’60 con i suoi due fratelli minori, Dennis e Carl, il cugino Mike Love e il compagno di liceo Al Jardine: fin dalle prime note, le loro canzoni più celebri-Good Vibrations, Surfing Usa, Barbara Ann, per citarne solo alcuni titoli, da lui stesso scritti- celebrarono la California dell’immaginario collettivo fatto di “sole, mare e divertimento”. I Beach Boys contribuirono a diffondere nel mondo lo stereotipo del the “golden State” nella prima metà degli anni ’60, divennero icona della cultura surf e della “surf music”.

Ma Wilson era un artista a tutto tondo: musicista, compositore e produttore discografico, era considerato uno degli artisti più influenti e innovativi della musica pop del ventesimo secolo. Fu sperimentatore di tecniche di registrazione e produzione innovativi, come l’uso di strumenti orchestrali e cori, inusuali per la musica pop dell’epoca.

DOPO IL SUCCESSO LA DEPRESSIONE E LA DIPENDENZA DA ALCOL E DROGHE

Al mondo ha portato spensieratezza e allegria attraverso le sue canzoni, viceversa la vita di Wilson non è stata semplice: ha sofferto a lungo di depressione dopo il travolgente successo dei Beach Boys, tanto da sviluppare dipendenza dalla cocaina, dall’eroina e dell’alcol. Non solo: per un periodo ha vissuto anche un periodo di isolamento, chiuso in casa, lontano dal palcoscenico e dalla vita pubblica, ma anche dai suoi affetti. Negli ultimi anni Wilson aveva sofferto anche di demenza senile.

Oltre al suo lavoro nel gruppo, Wilson aveva anche una carriera da solista: alcune sue ultime canzoni parlavano proprio di salute mentale e di ricerca di una “redenzione”, come ‘Love and Mercy’, del 1988.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)