Tutto su “La forza di una donna”, la nuova soap turca di Canale 5. Al centro del racconto, una donna che, nonostante le difficoltà, si sforza di non perdere mai il buonumore
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“Farò di tutto per renderli felici, a qualunque costo”. Da martedì 3 giugno su Canale 5, in prima visione assoluta ed esclusiva, ha debuttato la serie ‘La forza di una Donna’: remake del pluripremiato thriller-drama giapponese ‘Woman’, che narra la vicenda di una madre single che dopo la scomparsa del marito sta crescendo con grande spirito di resilienza i due figli.
‘La forza di una Donna’ è ambientata nel quartiere Tarlabaşı, a Istanbul. La serie che andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 14.45 su Canale 5 è stata distribuita in numerosi paesi (Spagna, Colombia, Ecuador, Portorico, El Salvador, Francia) e ha ricevuto varie nomination e vinto vari premi.
Nel cast, Özge Özpirinçci (la protagonista, Bahar Çeşmeli); Caner Cindoruk (il marito, Sarp Çeşmeli); Bennu Yıldırımlar (la madre di Bahar, Hatice Sarıkadı); Seray Kaya (la sorellastra, Şirin Sarıkadı).
LA SINOSSI E LE ANTICIPAZIONI
Al centro del racconto, una donna che, nonostante le difficoltà, si sforza di non perdere mai il buonumore. Abbandonata dalla madre a otto anni, Bahar è stata cresciuta dal padre. Oggi, dopo la morte del marito a causa di un incidente, rimasta sola con i figli Nisan e Doruk, la donna si impegna a trasformare la vita quotidiana in un gioco, la mancanza di denaro in un’opportunità e le assenze in scoperta. E quando, vent’anni dopo averla abbandonata, la madre Hatice torna nella vita di Bahar, è la sorellastra Şirin a impedire alle due donne di legare.
Ma un altro dramma è dietro l’angolo: Bahar scopre di soffrire di una grave forma di anemia e di avere urgente bisogno di un trapianto di midollo osseo. L’unica persona compatibile per una donazione è Şirin. E poi, la più clamorosa delle notizie: Sarp, il marito di Bahar, è vivo e vegeto. L’uomo si fa chiamare Alp Karahan, è sposato con la borghese Pırıl ed è padre di due gemelli: dietro il suo finto incidente e la sua scomparsa, c’è sempre lei: la perfida e folle Şirin.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)