Delitto di Garlasco, la famiglia Poggi minaccia querele per le insinuazioni su Chiara


La famiglia di Chiara Poggi si scaglia contro la “campagna diffamatoria” che da settimane si sta verificando su media e social. E minaccia querele

delitto di garlasco

Adesso basta. basta “insinuazioni di ogni tipo“, notizie “false” e “ricostruzioni romanzesche“: la famiglia di Chiara Poggi, in una nota, minaccia querele per le tante affermazioni circolate nelle ultime settimane sulle vicende di Garlasco di 18 anni fa e sul contesto in cui avvenne l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007. Sospetti, dicerie e affermazioni che infangano la memoria di Chiara e per cui la famiglia, tramite legali, si dice ora pronta a intraprendere iniziative legali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il servizio andato in onda ieri sera durante la trasmissione ‘Le iene’, dove un presunto testimone (morto da anni) avrebbe parlato con gli inviati del programma (molto tempo fa) della possibilità che Chiara avesse una relazione con un uomo adulto, molto più grande di lei.

“UNA RELAZIONE DI CHIARA? NOTIZIA FALSA GIÀ ALL’EPOCA”

Ecco la nota firmata dagli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna: “La famiglia Poggi è da settimane vittima di una assillante campagna diffamatoria da parte di organi di informazione e social, che non sta purtroppo risparmiando nemmeno la amata Chiara. Ieri sera la trasmissione le Iene ha addirittura adombrato una presunta relazione sentimentale di Chiara con un ‘uomo adulto’, utilizzando a tal fine le risalenti dichiarazioni di una persona deceduta, già all’epoca ritenute del tutto false. La continua sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte, riguardanti l’attività di indagine e le autonome ricostruzioni romanzesche liberamente costruite dai soggetti più vari, ha determinato l’incontrollabile diffusione di ogni genere di insinuazioni in totale dispregio della realtà dei fatti e del rispetto dovuto ad ogni singola persona a qualsiasi titolo coinvolta nelle vicende in questione. Nell’auspicio che le autorità preposte possano a loro volta contribuire a porre fine a simili reiterate condotte illecite, la famiglia Poggi provvederà da parte sua ad ogni opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della dignità e dell’onore di Chiara”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)