Uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology (JAAD) ha rilevato una predisposizione genetica condivisa tra psoriasi e idrosadenite suppurativa
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Uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology (JAAD) ha rilevato una predisposizione genetica condivisa tra psoriasi e idrosadenite suppurativa, evidenziando la necessità di una gestione specifica per i pazienti affetti da entrambe le patologie e supportando il fatto che le terapie mirate sviluppate per i pazienti con psoriasi potrebbero essere efficaci anche in quelli affetti da idrosadenite.
Anche se la fisiopatologia della psoriasi (PSO) è stata ampiamente studiata e sono stati individuati diversi target terapeutici efficaci, i meccanismi alla base dell’idrosadenite suppurativa (HS) sono poco compresi. La risposta terapeutica ai farmaci biologici, tra cui gli inibitori del TNFα e dell’interleuchina (IL)-17, supporta l’evidenza crescente che alcune citochine svolgano un ruolo importante nell’indurre l’infiammazione ricorrente nei pazienti con PSO e HS, tuttavia la seconda è spesso refrattaria a entrambi gli inibitori e i pazienti necessitano di trattamenti aggiuntivi, come antibiotici e interventi chirurgici.
Un’anamnesi familiare positiva per HS, riscontrata in fino a un terzo dei pazienti, suggerisce una componente ereditaria nello sviluppo della malattia e, nei casi di HS sporadica, i fattori genetici che contribuiscono allo sviluppo della patologia sono ancora oggetto di ricerca. Nella PSO, studi di associazione genomica hanno individuato oltre 88 loci di suscettibilità indipendenti, inclusi geni dell’antigene leucocitario umano (HLA) e geni non-HLA. Ricerche precedenti suggeriscono che la combinazione di molti loci di suscettibilità genetica in un punteggio di rischio poligenico complessivo (PSO-PRS) può migliorare l’identificazione delle persone a rischio per una specifica malattia, nonché predirne le caratteristiche.
I pazienti con psoriasi o idrosadenite suppurativa presentano spesso un rischio maggiore di sviluppare comorbilità simili, come malattie cardiovascolari, obesità e aterosclerosi. Anche se studi precedenti hanno suggerito un’associazione genetica tra queste patologie, le evidenze finora non hanno corroborato questa teoria.
«A oggi non è chiaro se una doppia diagnosi sia una co-occorrenza statistica o se questi pazienti condividono delle vulnerabilità genetiche che li predispongono a un rischio maggiore di sviluppare un’infiammazione sistemica» hanno scritto il primo autore Antonia Wiala, responsabile della specializzazione in HS presso la Clinica Landstrasse in Austria, e colleghi. «Questo studio ha valutato se i pazienti affetti sia da PSO che da HS (PSO-SH) presentano un’evidenza di un aumento del carico infiammatorio, valutando variabili cliniche e genetiche, rispetto ai soggetti con sola psoriasi o sola idrosadenite».
Maggior rischio di comorbilità con la concomitanza di entrambe le condizioni
Analizzando i dati del database All of Us (un database statunitense contenente diagnosi mediche di 62.583 pazienti), lo studio ha identificato 35 pazienti con doppia diagnosi di HS e PSO (PSO-SH), 1.036 pazienti con sola HS e 1.835 pazienti con sola PSO. A questi sono stati aggiunti i dati clinici 52 pazienti PSO-SH trattati presso i centri partecipanti in USA (Henry Ford Health e University of California, San Francisco) e in Europa (Clinic Landstrasse, Vienna, Austria).
Su un totale di 87 pazienti con PSO-SH, l’89% presentava comorbilità. I soggetti i con PSO-SH avevano una probabilità 3,09 volte maggiore di avere uno stato di salute fisica generale peggiore rispetto a quelli con sola PSO e 2,5 volte maggiore rispetto a quelli con sola HS.
I pazienti con PSO-SH avevano anche una probabilità significativamente maggiore di avere la malattia di Crohn (17,1%) in confronto a quelli con sola psoriasi (3,5%) e con sola HS (2%, P=0,02 per entrambi). Questi soggetti presentavano anche un rischio 2,69 volte superiore di sviluppare obesità rispetto alla coorte con sola PSO.
«Sorprendentemente, il 17% di questi pazienti presentava anche la malattia di Crohn, una percentuale molto più elevata rispetto al rischio associato a HS o PSO da sole, il che suggerisce ai medici di monitorare attentamente i segni della patologia intestinale in questa popolazione» ha commentato Christopher Sayed, professore di dermatologia alla University of North Carolina presso la Chapel Hill School of Medicine. «Nel complesso, questo studio rafforza l’idea che siano probabili fattori genetici che portano alla tendenza delle malattie infiammatorie croniche a presentarsi contemporaneamente in diversi sistemi corporei, il che rende fondamentale l’importanza dello screening per le malattie infiammatorie concomitanti in ambito clinico».
Predisposizione genetica condivisa tra psoriasi e idrosadenite
I pazienti con PSO-SH presentavano il punteggio di rischio genetico complessivo più alto per la psoriasi (108,22), seguiti da quelli con PSO (101,18), con HS (99,84) e dai controlli sani (98,58).
Inoltre i pazienti con PSO-SH presentavano il punteggio di rischio genetico complessivo più alto per l’antigene leucocitario non umano (non-HLA) (92,87) rispetto a quelli con sola PSO (91,58) o HS (89,32). Come hanno spiegato gli autori, anche se la regione HLA in genere conferisce la più forte associazione con le malattie infiammatorie, altri geni situati sia all’interno che all’esterno della regione sono dei noti fattori di rischio per l’infiammazione. Questo significa che punteggi non-HLA elevati sono associati a un aumento del rischio di sviluppare PSO-SH, rendendo la condizione un profilo biologico distinto rispetto alla psoriasi e all’idrosadenite.
«I pazienti con HS-PSO presentano punteggi di rischio genetico ancora più elevati rispetto a quelli con HS o PSO da sole, dimostrando che è probabile che vi siano influenze genetiche comuni sullo sviluppo delle due condizioni e che, con l’aumentare del rischio genetico, aumenta la probabilità che più malattie infiammatorie si manifestino contemporaneamente» ha fatto presente Sayed.
«Le analisi di genotipizzazione evidenziano una suscettibilità genetica condivisa tra idrosadenite suppurativa e psoriasi a livello di loci non-HLA» hanno osservato gli autori. «I pazienti con HS e PSO presentano il maggior carico genetico di geni non-HLA studiati. Le caratteristiche genetiche condivise contribuiscono a fornire ulteriori evidenze a supporto del fatto che le terapie mirate sviluppate per i pazienti con psoriasi potrebbero essere efficaci anche nei soggetti con HS».
Referenze
Wiala A et al. Patients with PSOriasis and Suppurative Hidradenitis (PSO-SH) share genetic risk factors and are at risk of increased morbidity. J Am Acad Dermatol. 2025 Feb 8:S0190-9622(25)00255-5.