Terminato l’incontro tra il presidente del Napoli De Laurentiis e Conte: tutti i dettagli sul summit di oltre tre ore, fondamentale per il futuro della panchina azzurra
La decisione sul suo futuro al Napoli – o altrove – è rimandata. Si è concluso senza un nulla di fatto l’incontro nella casa romana di De Laurentis tra la dirigenza del club campione d’Italia e Antonio Conte. A riportarlo è il giornalista di Sky ed esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio.
“L’incontro, durato circa 3 ore, potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro della panchina azzurra- scrive il cronista-. Le parti si sono prese del tempo per riflettere. Nulla è stato risolto, si è discusso e c’è la volontà di continuare a riflettere sulle necessità di Conte e sulle esigenze del club”.
MANFREDI: “PRESSING SU CONTE PERCHÉ RESTI”
In attesa di una decisione, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando dei festeggiamenti in città per il quarto scudetto azzurro nel corso di un’intervista a “Forza Napoli Sempre”, programma in onda su Radio Marte, è intervenuto sulla questione.
“Ieri, nel corso della sfilata, sono stato insieme a Conte e al presidente (Aurelio De Laurentiis, ndr). Ho grandissima stima di Antonio Conte perché siamo due persone molto concrete e vicine caratterialmente. Tutti noi lo abbiamo fortemente incoraggiato a restare qui, a continuare a dare il suo contributo alla città e mi auguro che alla fine questo pressing funzioni e ci siano le garanzie giuste per fare in modo che lui continui ad essere il condottiero di questa squadra. Tutti vorremmo che rimanesse. Dove la trova quell’onda azzurra? Da nessuna parte!”. Per il primo cittadino “la partecipazione popolare, a Napoli, va al di là del calcio. Anche la notte di venerdì è stata indimenticabile. Non è solo calcio, è gioia popolare. Avere un luogo in cui c’è gioia pura, lasciatemelo sottolineare, è qualcosa di unico. La gioia delle famiglie resterà negli occhi di tutti noi. Qualcosa di così bello lo conserveremo nel nostro cuore. Poteva succedere solo a Napoli e dobbiamo esserne orgogliosi”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)