Il giornalista Enrico Mentana è intervenuto, ieri, al ‘Festival della Tv’ di Dogliani dove con il direttore di Repubblica, Mario Orfeo, ha discusso sui temi di attualità
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“Quello che sta succedendo nella striscia di Gaza sono crimini di guerra. Ma non si parli di genocidio“. Enrico Mentana è intervenuto, ieri, al ‘Festival della Tv’ di Dogliani dove con il direttore di Repubblica, Mario Orfeo, ha discusso sui temi di attualità. Inevitabile un intervento su Israele e Palestina per cui il direttore del Tg La7 è stato fortemente contestato, soprattutto sui social.
“Il 7 ottobre- ricorda Mentana- è stato compiuto uno dei più grandi attentati di massa della storia. Sono stati uccisi 1200 civili, uccisi uno per uno e altri portati nella striscia di Gaza e tenuti in ostaggio. Hamas continua a tenere nascosti gli ostaggi”.
E sulle stragi del popolo palestinese sottolinea: “Non mi si parli di genocidio, perché ancora oggi, dal fiume al mare, dal Giordano al Mediterraneo, vivono più palestinesi che israeliani. Il genocidio è un’altra cosa, è la pianificazione sulla carta dell’eliminazioni di un intero popolo. Il genocidio è quello che venne pianificato dagli uomini di Hitler. Molti dicono ‘genocidio’ solo per dire ‘voi siete ebrei l’avete subito e fate un genocidio e siete peggio dei vostri aggressori’”. Il pubblico fischia ma Mentana stoico dice: “A me dei fischi non importa niente“.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)