Insulta il prof di Sociologia, bufera sull’ex deputato grillino Iovino


Luigi Iovino, ex deputato per il Movimento 5 Stelle, rivolge parole irrispettose al professore Gennaro Avallone, docente di Sociologia: il video è virale

iovino

“Ti vuoi stare zitto o no? Ma stai bene con la testa? Vai a fare lezione e non rompere il…”: questa è la traduzione della versione originale, in stretto napoletano, delle parole stizzite rivolte nei corridoi dell’Università di Salerno da uno studente ad un professore. Protagonista infelice della vicenda, il cui video è diventato virale in poche ore sui social, non è uno studente qualsiasi, ma qualcuno che ha occupato i seggi del parlamento, dal 2019 al 2022, ovvero Luigi Iovino, ex deputato per il Movimento 5 Stelle.

IL FATTO
Nel video lo si vede di spalle, mentre si allontana insieme ad altri studenti rivolgendo parole irrispettose al professore Gennaro Avallone, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, ‘colpevole’ di aver richiamato i ragazzi per l’eccessivo rumore nei corridoi che disturbavano la sua lezione in classe. Insomma, il prof aveva chiesto semplicemente ai presenti di fare silenzio.
“T’ vuò sta zitto o no? Ma stai buon’ cu a cap’? Va’ a fa lezione e nun romp’ ‘o c….“: è il tono dell’intervento di Iovino. Quasi allibito e senza parole, il docente si è limitato a rispondere: “Io sto facendo lezione. Questo è il livello”.

L’ATENEO ANNUNCIA UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Sulla vicenda è intervenuto il Rettore Vincenzo Loia che, insieme “all’intera Università degli Studi di Salerno stigmatizzano l’accaduto. Ribadendo con forza la centralità degli studenti, sottolineano che la stessa non può e non deve in nessun caso travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà”, si legge in una nota dell’Ateneo salernitano. Il rettore dell’ateneo salernitano ha inoltre annunciato un procedimento disciplinare a carico dello studente.

IOVINO SI DIFENDE: “MI INSEGUIVA CON FARE AGGRESSIVO”
Successivamente lo stesso Iovino si è difeso, puntando il dito contro quella che ha definito “una strumentalizzazione”. “Sicuramente le espressioni vanno condannate, a me dispiace per i termini che ho utilizzato – ha poi aggiunto- vorrei solo che venisse in qualche modo compreso che il professore mi ha inseguito, raggiunto e rincorso con fare aggressivo”-

SALVINI: “TOLLERANZA ZERO PER I MALEDUCATI”
Infine, solidarietà nei confronti del professore, ma anche degli studenti vittima del collega “cafone” è stata espressa dal vicepremier Matteo Salvini: “Serve rispetto. Solidarietà al docente, insultato solo per aver chiesto rispetto e silenzio. E solidarietà anche al 99% degli studenti, che a differenza del cafone vorrebbero studiare tranquilli. Tolleranza zero per i maleducati”

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)