Tosse cronica: camlipixant efficace e sicuro in fase 2


Il trattamento di pazienti adulti con tosse cronica refrattaria a base di camlipixant due volte al giorno hanno mostrato una riduzione della frequenza

Tosse cronica e dolore cronico non sono casuali

Il trattamento di pazienti adulti con tosse cronica refrattaria a base di camlipixant due volte al giorno hanno mostrato una riduzione della frequenza della tosse e un miglioramento nei punteggi che valutano la gravità della tosse e la qualità della vita correlata alla tosse al giorno 28 rispetto al basale. Queste le conclusioni principali di SMOOTHE un trial clinico randomizzato di fase 2b, pubblicato su American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

Lo studio, avente un disegno multicentrico, randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco e a gruppi paralleli. è stato progettato per valutare l’efficacia e la sicurezza di tre diverse dosi di camlipixant rispetto al placebo in 249 adulti con tosse cronica refrattaria, definita come una tosse persistente da almeno un anno con una frequenza di almeno 25 colpi di tosse all’ora in stato di veglia.

Il disegno dello studio SOOTHE, di fase 2b, è stato influenzato dallo studio di fase 2a RELIEF, che aveva mostrato un’interazione statisticamente significativa tra la frequenza della tosse basale e la riduzione della frequenza della tosse con camlipixant, suggerendo che i pazienti con una frequenza più elevata di tosse iniziale potrebbero trarre i maggiori benefici dal trattamento.

Informazioni su camlipixant
Camlipixant è un farmaco sperimentale attualmente in fase di sviluppo per il trattamento della tosse cronica refrattaria (RCC). Agisce come antagonista altamente selettivo del recettore P2X3, un meccanismo che potrebbe aiutare a ridurre la frequenza della tosse nei pazienti affetti da questa condizione.

Messo a punto da Bellus Health, acquisita da GSK nel 2023, camlipixant è attualmente in fase 3 di sviluppo clinico, con l’obiettivo di ottenere l’approvazione regolatoria e il lancio nel 2026. Pertanto, al momento, non è stato ancora approvato né dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti né dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

Disegno dello studio SOOTHE
Nel trial SOOTHE, uno studio multicentrico, randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco e a gruppi paralleli di fase 2b, i ricercatori avevano valutato 249 adulti con tosse cronica refrattaria – definita come una tosse persistente da almeno 1 anno e una frequenza della tosse da svegli di almeno 25 colpi di tosse all’ora – per determinare l’impatto di tre diverse dosi di camlipixant orale due volte al giorno rispetto al placebo sulla frequenza della tosse nelle 24 ore al giorno 28, oltre alla sicurezza del farmaco.

In questo studio i ricercatori, dopo una fase iniziale con placebo di 16 giorni in singolo cieco,  hanno randomizzato i pazienti reclutati, secondo uno schema 1:1:1:1, a trattamento con:
– 12,5 mg di camlipixant (n=62; età media: 60,7 anni; 77,4% donne)
– 50 mg di camlipixant (n=62; età media: 61,6 anni; 83,9% donne)
– 200 mg di camlipixant (n=62; età media: 59,7 anni; 88,7% donne)
– Placebo  (n=63; età media: 61,4 anni; 77,8% donne)

Risultati principali
Dati di efficacia
Nel gruppo di pazienti adulti trattati con 50 mg di camlipixant, è stata osservata una riduzione della frequenza della tosse nelle 24 ore al basale; questo decremeno ha raggiunto la significatività statistica rispetto al placebo al giorno 28 (differenza aggiustata per il placebo: –34,4%; IC95%: da –50,5% a –13,3%).

Un risultato simile è stato osservato nel confronto tra coloro che erano stati sottoposti a trattamento con 200 mg di camlipixant e quelli che erano stati trattati con placebo (differenza aggiustata per il placebo: –34,2%; IC95%: da –50,7% a –12,2%).
Non solo: oltre il 50% dei pazienti trattati con camlipixant ha sperimentato un miglioramento di almeno il 30% nella frequenza della tosse nelle 24 ore al giorno 28, rispetto al 35,7% del gruppo placebo. Nello specifico, questo miglioramento è stato documentato nel 51,7% dei pazienti randomizzati a trattamento con camlipixant 12,5 mg, nel 60,7% di quelli randomizzati al dosaggio di 50 mg e nel 61,5% di quelli randomizzati al dosaggio di 200 mg.

Risultati simili sono stati osservati nell’analisi della frequenza della tosse da svegli, con più del 50% dei pazienti nei gruppi camlipixant che hanno ottenuto un miglioramento ≥30% al giorno 28. Nello specifico, il miglioramento in questione è stato documentato nel 55,2% dei pazienti randomizzati a camlipixant 12,5 mg, nel 65,6% di quelli randomizzati al dosaggio di 50 mg e nel 71,2% di quelli randomizzati al dosaggio di 200 mg, a fronte di un miglioramento nel 39,3% dei pazienti trattati con placebo.

In contrasto con la tosse nelle 24 ore, la riduzione della frequenza della tosse notturna con ciascuna dose di camlipixant non è risultata significativa rispetto al placebo.

Passando ai punteggi VAS sulla gravità della tosse, i ricercatori hanno notato miglioramenti rispetto ai valori basali già dal giorno 15 tra i pazienti trattati con camlipixant rispetto al placebo. Questi sono stati documentati con una riduzione del punteggio VAS pari a -12,37 mm (IC95%: da –19,88 a –4,85) nei pazienti randomizzati a camlipixant 12,5 mg, a -14 mm (IC95%: da –21,52 a –6,48) nei pazienti randomizzati al dosaggio di 50 mg e a -16,43 (IC95%: da –24,06 a –8,8) nei pazienti randomizzati al dosaggio di 200 mg.
Questi miglioramenti si sono mantenuti fino al giorno 29, anche se nessuno ha raggiunto la soglia di significatività statistica.

Per quanto riguarda i punteggi del Leicester Cough Questionnaire al giorno 15, i cambiamenti nei gruppi trattati con camlipixant sono stati maggiori rispetto al gruppo placebo, risultando pari a 1,91 nel gruppo randomizzato a trattamento con camlipixant 12,5 mg, a 1,96 nel gruppo randomizzato al dosaggio di 50 mg e a 2,33 nel gruppo randomizzato al dosaggio di 200 mg, a fronte di un cambiamento pari a 1,07 nel gruppo placebo.

Al giorno 29, i miglioramenti con camlipixant sono risultati ancora più evidenti, e dopo aggiustamento per placebo, sono stati osservati valori nominalmente significativi nei gruppi 12,5 mg (differenza: 1,34; IC95%: 0,24-2,43) e 200 mg (2,03; IC95%: 0,9-3,15).

Dati di safety
Non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati al trattamento. Il gruppo con 50 mg di camlipixant ha mostrato la percentuale più bassa di pazienti con almeno un evento avverso emergente dal trattamento (21%), seguito dal gruppo trattato con 200 mg (30,6%), da quello trattato con placebo (34,9%) e da quello trattato con 12,5 mg (37,1%).

Un evento avverso di rilevo maggiormente frequente con camlipixant rispetto al placebo è stato la disgeusia (alterazione del gusto – 4,8%-6,5% vs. 0%). La maggior parte dei casi, di disgeusia, tuttavia, è stata di gravità lieve-moderata.
Inoltre, il sintomo nausea è stato riferito dal  3,2% dei pazienti  trattati con 200 mg di camlipixant, dall’8,1% di quelli trattati con 50 mg di camlipixant e dallo 0% sia nei pazienti randomizzati a placebo che in quelli trattati con 12,5 mg di camlipixant.

Limiti e implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso, tra i limiti dello studio, il fatto che la riduzione della frequenza della tosse notturna non ha raggiunto la significatività statistica rispetto al placebo. Inoltre, sebbene siano stati osservati miglioramenti nei punteggi di gravità della tosse, nessuno ha raggiunto la soglia di significatività statistica al giorno 15.

Ciò detto, nel complesso i dati dello studio SOOTHE suggeriscono che camlipixant potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica promettente per i pazienti con tosse cronica refrattaria, una popolazione con opzioni di trattamento limitate. Gli studi di fase 3 CALM-1 e CALM-2, attualmente in corso, forniranno ulteriori dati sull’efficacia e la sicurezza di camlipixant in questa popolazione di pazienti, hanno concluso i ricercatori.

Bibliografia
Smith JA, et al. Camlipixant in Refractory Chronic Cough: A Phase 2b, Randomized, Placebo-controlled Trial (SOOTHE). Am J Respir Crit Care Med. 2025;doi:10.1164/rccm.202409-1752OC.
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