Obesità: Fda ha accettato di esaminare la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per una formulazione orale da 25 mg di semaglutide
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La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha accettato di esaminare la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per una formulazione orale da 25 mg di semaglutide, che, se approvata, rappresenterebbe il primo agonista del recettore del GLP-1 in compresse indicato per la gestione cronica del peso in adulti con obesità o sovrappeso e almeno una comorbidità.
Questa innovazione, sviluppata da Novo Nordisk, mira a rispondere al crescente bisogno di opzioni terapeutiche personalizzate e facilmente accessibili per una patologia che coinvolge circa il 40% della popolazione adulta negli Stati Unit.
Meccanismo d’azione di semaglutide e razionale terapeutico
Semaglutide è un analogo del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1) con una omologia di sequenza del 94% rispetto all’ormone umano. Il farmaco agisce come agonista selettivo del recettore GLP-1, presente in diverse aree cerebrali coinvolte nella regolazione dell’appetito. Stimolando questo recettore, semaglutide riduce l’assunzione calorica, favorisce il senso di sazietà e rallenta lo svuotamento gastrico, determinando una perdita di peso prevalentemente a carico della massa grassa piuttosto che di quella magra. Inoltre, semaglutide stimola la secrezione insulinica e riduce la secrezione di glucagone in modo glucosio-dipendente, contribuendo anche al miglioramento del controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2.
OASIS 4: risultati clinici della formulazione orale
La domanda di approvazione della nuova formulazione orale si basa sui dati dello studio di fase 3 OASIS 4, un trial randomizzato, controllato e in doppio cieco, che ha coinvolto 307 adulti con obesità (BMI ≥30 kg/m²) o sovrappeso (BMI ≥27 kg/m²) e almeno una comorbidità, esclusi i pazienti diabetici. I partecipanti sono stati assegnati in rapporto 2:1 a semaglutide orale 25 mg o placebo, in aggiunta a interventi sullo stile di vita, per 64 settimane, inclusa una fase di titolazione della dose di 12 settimane e un follow-up off-treatment di 7 settimane.
I risultati hanno mostrato una riduzione media del peso corporeo del 13,6% nel gruppo semaglutide rispetto al 2,2% del gruppo placebo dopo 64 settimane. Considerando i dati “on treatment”, la riduzione è stata del 16,6% contro il 2,7% del placebo. Il 79,2% dei pazienti trattati con semaglutide ha raggiunto una perdita di peso pari o superiore al 5% rispetto al 31,1% dei pazienti trattati con placebo9. Oltre alla perdita di peso, sono stati osservati miglioramenti significativi dei parametri cardiometabolici nei soggetti trattati con semaglutide. Il profilo di sicurezza della formulazione orale si è confermato coerente con quello noto per gli agonisti del GLP-1, con effetti collaterali gastrointestinali come nausea e diarrea tra i più frequenti, ma generalmente gestibili.
Impatto clinico e prospettive future
L’introduzione di una formulazione orale di semaglutide potrebbe rappresentare una svolta nella gestione dell’obesità, offrendo un’alternativa non iniettabile e potenzialmente più accettabile per molti pazienti. Oggi, semaglutide è già disponibile come iniezione sottocutanea da 2,4 mg per la gestione cronica del peso e la riduzione del rischio cardiovascolare in adulti e adolescenti con obesità o sovrappeso e comorbidità. L’estensione dell’indicazione alla formulazione orale potrebbe facilitare l’accesso alla terapia e migliorare l’aderenza, assecondando la richiesta crescente di trattamenti personalizzati.
L’obesità è una malattia cronica, progressiva e multifattoriale, non riconducibile semplicemente a una questione di volontà individuale. La sua gestione richiede strategie a lungo termine che integrino interventi farmacologici, modifiche dello stile di vita e, nei casi più gravi, approcci chirurgici. Considerando che il peso in eccesso è associato a un aumento del rischio di numerose patologie croniche – tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e osteoartrosi – e che comporta costi sanitari e sociali elevatissimi, l’efficacia dimostrata di semaglutide nella riduzione del peso corporeo e del rischio cardiovascolare rappresenta un importante passo avanti nella lotta all’epidemia globale di obesità.
La decisione finale della Fda sull’approvazione della nuova formulazione orale di semaglutide è attesa per il quarto trimestre del 2025. In caso di esito positivo, diventerebbe il primo GLP-1 agonista orale approvato per la gestione cronica del peso, aprendo nuove prospettive terapeutiche per milioni di persone con obesità o sovrappeso.
Fonte
Comunicato “FDA accepts filing application for oral semaglutide 25 mg, which if approved, would be the first oral GLP-1 treatment for obesity” leggi