“Uno” è il nuovo album di inediti di Emanuele Colandrea, in uscita sulle piattaforme streaming per l’etichetta 29Records
![]()
“Uno” è il nuovo album di inediti di Emanuele Colandrea, in uscita per l’etichetta 29Records.
Ascolta l’album sugli store digitali: https://bfan.link/uno-15
Quarto album da solista del cantautore e polistrumentista tra i più interessanti del panorama nazionale, che per questo lavoro sceglie di chiudersi in studio e di fare tutto da solo.
I crediti di questo disco sono quanto di più stringato si possa immaginare: l’album è scritto, suonato, arrangiato, registrato, mixato e masterizzato da Emanuele Colandrea.
Le 13 canzoni ci restituiscono la verità, la franchezza e la freschezza cui Colandrea ci ha abituati coi suoi lavori precedenti, ma con una profondità che si fa ancora di più impegno e consapevolezza. Anche in Uno il cantautore ci prende per mano e ci porta a spasso nei suoi pensieri: una lontananza che non è mai assenza, una dedica al figlio, un’eco di ciampiana memoria contro il consumismo, i giorni che sembrano stagioni e l’importanza della condivisione, i bambini di Gaza che non diventeranno mai adulti, sono alcuni dei “pensieri ad alta voce” di cui Colandrea vuole renderci partecipi con Uno.
UNO è la regola non scritta con cui è stato concepito il disco, è il numero dell’istinto, del “buona la prima”, di un giorno alla volta, un’ora alla volta, una canzone alla volta, una volta alla volta – dice Emanuele Colandrea. Mi piace poi pensare che sia anche “uno nel caso” piuttosto che “uno a caso”, “uno nei tanti” piuttosto che “uno dei tanti”.
Ho cominciato a registrare decidendo a priori che ogni brano non sarebbe stata pensato e lavorato più di un giorno e che le riprese di chitarra e voce sarebbero state in presa diretta, in simultanea, una sola traccia senza riferimenti di tempo, senza la ricerca della perfezione, senza se e senza ma.
Per ricominciare si parte da Zero, per ricominciare a ricominciare invece si parte da Uno.
Il percorso artistico di Emanuele è già molto solido, costruito con dischi e palchi negli anni. In questo ultimo lavoro, da esploratore e viaggiatore solitario, Colandrea si addentra in territori folk, anche internazionali, frutto degli ascolti assorbiti e fatti propri, per attitudine più che per sonorità vere e proprie, per restituire 13 tracce che si tengono bene tra loro, in modo omogeneo, dando immediatamente l’idea di album e non di somma di brani e soprattutto confermando, ancora una volta, la sua notevole capacità di scrivere belle canzoni.