Tumore al seno: real world conferma efficacia di sacituzumab govitecan


Dati di real world confermano l’efficacia di sacituzumab govitecan nel carcinoma mammario triplo negativo metastatico

 

Il carcinoma mammario triplo negativo metastatico (mTNBC) rappresenta una sfida terapeutica significativa a causa della sua aggressività e della limitata disponibilità di trattamenti efficaci. Sacituzumab Govitecan  ha mostrato risultati promettenti sia in studi clinici randomizzati e controllati, sia, recentemente, in contesti di real-world. Questo articolo analizza un’ampia analisi retrospettiva che valuta l’efficacia e la sicurezza di sacituzumab govitecan in pazienti con mTNBC trattate in setting di seconda linea o successivie aggiorna sui nuovi dati presenati alla 42nd Annual Miami Breast Cancer Conference,

Meccanismo d’azione di Sacituzumab Govitecan
Sacituzumab govitecan è un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che combina un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro l’antigene di superficie Trop-2 con SN-38, il metabolita attivo dell’irinotecan, un inibitore della topoisomerasi I. Questo design consente al farmaco di legarsi specificamente alle cellule tumorali che esprimono Trop-2, rilasciando SN-38 all’interno della cellula e inducendo danni al DNA che portano all’apoptosi e alla morte cellulare. Trop-2 è un transmembrane protein altamente espresso in vari tipi di cancro, incluso il carcinoma mammario triplo negativo, rendendolo un target terapeutico rilevante.

Evidenze cliniche precedenti
La fase 3 dello studio clinico ASCENT ha valutato l’efficacia di sacituzumab govitecan in pazienti con mTNBC precedentemente trattate. I risultati hanno mostrato una sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana di 4,8 mesi e una sopravvivenza globale (OS) mediana di 11,8 mesi nel gruppo trattato con sacituzumab govitecan, rispetto a 1,7 mesi e 6,9 mesi nel gruppo che ha ricevuto la chemioterapia standard. Questi dati hanno portato all’approvazione accelerata del farmaco da parte della Fda nell’aprile 2020 e successivamente all’approvazione completa nell’aprile 2021 per il trattamento di pazienti con mTNBC non resecabile o metastatico che avevano ricevuto almeno due linee di terapia sistemica precedenti.

Analisi retrospettiva: disegno dello studio e risultati
Un’analisi retrospettiva appena presentata alla 42nd Annual Miami Breast Cancer Conference, ha valutato l’efficacia e la sicurezza di sacituzumab govitecan in una popolazione real-world di pazienti con mTNBC. Lo studio ha incluso 409 pazienti trattate in seconda linea o successive tra aprile 2020 e dicembre 2023. La popolazione era diversificata dal punto di vista razziale e presentava una percentuale maggiore di pazienti con status ECOG più elevato rispetto agli studi clinici pivotal.

Con un follow-up mediano di 10 mesi, la OS mediana è stata di 11,3 mesi, con tassi di OS a 12 e 24 mesi rispettivamente del 47,5% e del 22,5%. La PFS mediana è stata di 5,0 mesi, con tassi di PFS a 3 e 6 mesi rispettivamente del 66,8% e del 42,4%. Questi risultati sono in linea con quelli osservati negli studi clinici precedenti, confermando l’efficacia del farmaco in un contesto real-world.

Per quanto riguarda la sicurezza, il 68,7% delle pazienti ha sviluppato neutropenia, con un tempo mediano di insorgenza di 8 giorni dall’inizio del trattamento. Il 60,4% delle pazienti ha utilizzato fattori stimolanti le colonie di granulociti durante il trattamento, sia come profilassi primaria (21,5%) che secondaria (27,4%), o come trattamento per la neutropenia (11,5%). Gli effetti collaterali più comuni sono stati affaticamento (47,4%), diarrea (38,1%), neutropenia (34,7%) e nausea (32,0%). Questi dati sottolineano l’importanza di una gestione proattiva degli effetti collaterali per garantire la continuità del trattamento e la qualità di vita delle pazienti.

Prospettive future
I risultati di questa analisi retrospettiva rafforzano l’evidenza dell’efficacia e della sicurezza di sacituzumab govitecan nel trattamento del mTNBC in contesti real-world. La coerenza dei dati con gli studi clinici precedenti supporta l’integrazione di questo farmaco nella pratica clinica quotidiana. Saranno necessari ulteriori studi per ottimizzare la gestione degli effetti collaterali e per identificare sottogruppi di pazienti che possano beneficiare maggiormente di questo trattamento. Inoltre, la valutazione dell’efficacia di sacituzumab govitecan in combinazione con altre terapie potrebbe aprire nuove prospettive terapeutiche per le pazienti con mTNBC.

Bibliografia
Gorantla V, Choski R, Kudrik F, et al. Real-world sacituzumab govitecan treatment patterns and outcomes in second-line or later metastatic triple negative breast cancer: leveraging electronic health records and manual curation of a US database. Presented at: 42nd Annual Miami Breast Cancer Conference. March 6-9, 2025; Miami, Florida.