Lombalgia cronica: tossina botulinica di tipo A migliora il dolore


Secondo i risultati di un nuovo studio, la tossina botulinica di tipo A, migliora il dolore e la funzionalità nella lombalgia cronica

Lombalgia acuta: gli antinfiammatori non steroidei (FANS) si sono dimostrati più efficaci del placebo nel trattamento dei pazienti secondo nuovi studi

Secondo i risultati di uno studio pubblicato sull’European Journal of Pain, la terapia con tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) migliora significativamente il dolore e gli esiti funzionali nei pazienti con lombalgia cronica (LBP) rispetto ai trattamenti di controllo, senza effetti avversi gravi.

I ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare l’efficacia e la sicurezza della BoNT-A rispetto ad altre terapie con iniezioni locali per la gestione della lombalgia cronica.
Sono stati consultati diversi database per identificare trial clinici randomizzati (RCT) e studi osservazionali comparativi dall’inizio fino al 18 settembre 2023. Gli esiti primari erano la riduzione clinicamente significativa del dolore (≥50% di riduzione nel punteggio della scala analogica visiva [VAS]) e il miglioramento funzionale (riduzione di almeno 2 gradi nel punteggio dell’Oswestry Low Back Pain Disability Questionnaire). Gli esiti secondari includevano i cambiamenti nei punteggi VAS.

Sono stati inclusi nella revisione un totale di 9 studi (7 RCT e 2 studi osservazionali prospettici), con 363 adulti affetti da lombalgia cronica. I ricercatori hanno confrontato BoNT-A con soluzione salina, steroidi/anestetici locali e nessun trattamento, con un follow-up compreso tra 3 e 24 settimane. Tre studi presentavano un alto rischio di bias, mentre due avevano un rischio moderato e due un rischio basso; i due studi osservazionali sono stati considerati di buona qualità.

Sei studi hanno riportato una riduzione clinicamente significativa del dolore con BoNT-A: un totale di 108 pazienti ha ricevuto BoNT-A, mentre 135 erano nel gruppo di controllo. Una percentuale significativamente maggiore di pazienti trattati con BoNT-A ha ottenuto una riduzione del dolore del 50% o più nei punteggi VAS rispetto ai pazienti nel gruppo di controllo, con evidenze di bassa certezza (rischio relativo [RR], 4,82; IC 95%, 3,00-7,76; p<0.00001).

Nell’analisi dei sottogruppi, l’evidenza di certezza moderata ha favorito BoNT-A rispetto alla soluzione salina (RR, 4,80; IC 95%, 2,40-9,62; p<0.0001). Il miglioramento funzionale, valutato in 5 studi che includevano 87 pazienti trattati con BoNT-A e 89 nel gruppo di controllo, è stato significativamente maggiore con BoNT-A (RR, 3,81; IC 95%, 2,40-6,04;  p<0.00001), con evidenze di bassa certezza.
Trattamento promettente per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità nei pazienti con lombalgia cronica
Per quanto riguarda il miglioramento del punteggio VAS, BoNT-A ha ridotto i punteggi rispetto ai controlli (differenza media [MD], -1,62; IC 95%, -3,13 a -0,11; p=0.04) in 4 studi che includevano 76 pazienti trattati con BoNT-A contro 77 nel gruppo di controllo. Tuttavia, la certezza delle evidenze era molto bassa a causa dell’eterogeneità tra gli studi (I²=66%). L’analisi dei sottogruppi ha favorito BoNT-A rispetto alla soluzione salina (MD, -1,30; IC 95%, -2,42 a -0,17; p=0.02), ma non sono state riscontrate differenze significative tra BoNT-A e altri trattamenti attivi.

I dati sulla sicurezza provenienti da 5 studi non hanno evidenziato effetti avversi gravi, con reazioni minori come dolore temporaneo nel sito di iniezione e sintomi simil-influenzali.
Nell’analisi sequenziale degli studi, BoNT-A è risultata favorevole per la riduzione del dolore e il miglioramento funzionale, ma non per i punteggi VAS. La meta-regressione ha mostrato un’associazione significativa (p=0.02) tra la durata del follow-up e il miglioramento funzionale, ma nessuna correlazione con la riduzione del dolore. L’analisi del bias di pubblicazione ha indicato asimmetria, con il test di Egger che ha rilevato un bias (p=0.045), sebbene l’analisi trim-and-fill non abbia suggerito un impatto sugli esiti.

Le limitazioni dello studio includono la qualità metodologica subottimale dovuta alla ridotta dimensione del campione e al disegno osservazionale di due studi, l’eterogeneità degli studi inclusi e l’impossibilità di eseguire una meta-analisi sugli esiti di sicurezza a causa di dati limitati.
I ricercatori hanno concluso: “BoNT-A sembra essere un trattamento promettente per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità nei pazienti affetti da lombalgia cronica.” Hanno aggiunto: “Tuttavia, i dati sono ancora limitati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per confermare il vantaggio della BoNT-A come opzione alternativa o adiuvante nella gestione della lombalgia cronica.”

Waseem Wagrees et al., The Efficacy and Safety of Botulinum Neurotoxin Type A in Treating Chronic Low Back Pain: A Systematic Review, Meta-Analysis, Trial Sequential Analysis, and Meta-Regression Eur J Pain. 2025 Apr;29(4):e4796.
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