Un cold case siciliano riaperto da “Chi l’ha visto ?”: la “fuitina” di Agata, a “Un giorno in Pretura” in onda stasera su Rai 3
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Agata Scuto, 22 anni, scompare da Acireale il 4 giugno del 2012. Non se ne sa più nulla, fino a quando nel 2020 una lettera anonima alla redazione di “Chi l’ha visto?” fa riaprire il caso, indirizzando le indagini nell’ambito familiare. La ragazza viveva con la madre e il compagno di lei, Rosario Palermo, venditore di lumache, che è oggi a giudizio per omicidio e occultamento di cadavere.
È il procedimento al centro del nuovo appuntamento con “Un giorno in Pretura” di Roberta Petrelluzzi, Tommi Liberti e Antonella Nafra, in onda martedì 22 aprile alle 21.20 su Rai 3.
Palermo si difende dicendo che la mattina della scomparsa di Agata era andato a raccogliere lumache: la madre, invece, testimonia di averla chiamata e che la ragazza le aveva confidato di essere fuggita con un certo Antonio. Di avere messo in atto, insomma, la classica “fuitina”. Ma è vero?