Negli ultimi anni, il settore del gioco d’azzardo online ha registrato una crescita esponenziale in molte economie emergenti, spinto da fattori come l’accesso diffuso a internet, l’aumento dell’utilizzo di smartphone e la mancanza di infrastrutture di intrattenimento tradizionale. In regioni come l’America Latina, il Sud-est asiatico, l’Africa e parte dell’Europa orientale, il gambling digitale si è imposto come una delle attività di svago preferite da milioni di persone.
Tuttavia, questa espansione pone interrogativi importanti: si tratta di una risorsa strategica per lo sviluppo economico e fiscale, oppure di una minaccia che può incentivare l’evasione, il gioco patologico e la proliferazione del mercato nero?
Un settore in rapida evoluzione
Secondo recenti rapporti di settore, il mercato globale del gioco d’azzardo online ha superato i 90 miliardi di dollari nel 2024, con previsioni che parlano di una crescita annuale superiore al 10%. Nelle economie emergenti, questo fenomeno è particolarmente evidente: paesi come l’India, il Brasile, il Sudafrica e il Messico stanno vivendo una vera e propria rivoluzione digitale che coinvolge anche il mondo del gambling.
Le piattaforme online offrono giochi da casinò, scommesse sportive, lotterie e modalità di gioco “crash”, con un’interfaccia accessibile e spesso localizzata nelle lingue locali. Alcuni operatori si sono affermati per la loro affidabilità e trasparenza, come nel caso di Verde casino, una piattaforma che ha conquistato il pubblico grazie a un approccio responsabile e a una varietà di giochi certificati.
Opportunità fiscali e occupazionali
Per i governi delle economie emergenti, il gioco d’azzardo online regolamentato rappresenta un’opportunità concreta di generare entrate fiscali. In alcuni paesi, l’imposizione di licenze e tasse sul gioco ha permesso di finanziare programmi sociali, sanità pubblica o iniziative educative.
Ad esempio, il regolatore colombiano Coljuegos ha implementato un sistema di concessioni che ha portato all’emersione di centinaia di milioni di pesos all’anno. Analogamente, in Kenya, il governo ha introdotto un’imposta sulle vincite e ha stretto collaborazioni con operatori per promuovere il gioco responsabile.
Inoltre, l’industria del gioco crea posti di lavoro diretti e indiretti: sviluppatori, esperti di marketing, operatori del customer service, specialisti in sicurezza informatica e professionisti legali.
Il rischio della regolamentazione debole
Nonostante le potenzialità, molti paesi emergenti affrontano sfide significative nella regolamentazione del settore. La mancanza di quadri normativi chiari o l’applicazione debole delle leggi favorisce la nascita di operatori illegali, spesso non soggetti a controlli fiscali o misure di protezione dei giocatori.
Il rischio maggiore è la crescita del mercato nero, in cui i giocatori si affidano a siti non autorizzati che non rispettano nessuna regola in materia di equità, sicurezza o prevenzione della dipendenza. Questo scenario non solo priva lo Stato di introiti preziosi, ma può danneggiare gravemente i consumatori, esposti a frodi o a dinamiche di gioco scorrette.
Il confine tra intrattenimento e dipendenza
Un’altra criticità rilevante è il rischio di dipendenza. In contesti socioeconomici fragili, dove mancano politiche pubbliche di prevenzione e supporto psicologico, il gioco d’azzardo online può diventare una via di fuga per milioni di persone. La promessa di vincite facili si scontra con la realtà di perdite ingenti, talvolta devastanti per famiglie intere.
Per questo motivo, è fondamentale che gli operatori — come fa Verde casino — integrino strumenti di autolimitazione, autoesclusione, avvisi di gioco e collegamenti diretti con centri di supporto. Anche i governi devono fare la loro parte, investendo in campagne informative, educazione finanziaria e sostegno psicologico.
Una via equilibrata è possibile?
La chiave per evitare che il gioco d’azzardo online si trasformi in un fenomeno incontrollato sta nella regolamentazione intelligente. Le economie emergenti hanno l’occasione di imparare dagli errori (e dai successi) dei paesi sviluppati, creando un quadro normativo flessibile ma rigoroso.
Serve una cooperazione tra pubblico e privato, in cui lo Stato garantisca trasparenza e tutela, mentre gli operatori rispettino regole chiare e condivise. Le tecnologie blockchain, l’identificazione digitale e l’intelligenza artificiale possono essere alleate in questo processo, assicurando tracciabilità delle transazioni, verifica dell’età dei giocatori e rilevamento di comportamenti anomali.
Conclusione
Il boom del gioco d’azzardo online nei paesi in via di sviluppo rappresenta una sfida complessa ma anche un’opportunità straordinaria. Se ben gestito, può contribuire allo sviluppo economico e sociale, promuovere l’innovazione tecnologica e offrire intrattenimento sicuro. Se ignorato o sottovalutato, rischia di alimentare la dipendenza, la criminalità e la perdita di fiducia verso le istituzioni.
L’esempio di piattaforme responsabili come Verde casino dimostra che è possibile coniugare business e responsabilità. Sta ora ai legislatori, alle autorità di vigilanza e alla società civile lavorare insieme per costruire un ecosistema sano, trasparente e sostenibile.