Studio ha suggerito che la monoterapia antiaggregante (SAPT) può essere una scelta sicura ed efficace per alcuni pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a chiusura dell’appendice atriale sinistra
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Un’analisi basata su dati reali dello studio EMERGE LAA, presentata a Washington durante il congresso CRT 2025, ha suggerito che la monoterapia antiaggregante (SAPT) può essere una scelta sicura ed efficace per alcuni pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a chiusura dell’appendice atriale sinistra con il dispositivo Amplatzer Amulet.
I risultati indicano che i pazienti dimessi con sola aspirina o un inibitore P2Y12 presentavano tassi di eventi clinici avversi simili rispetto a quelli dimessi con una duplice terapia antiaggregante (DAPT) o con anticoagulanti orali, mantenendo un basso rischio di complicazioni fino a sei mesi.
I risultati dello studio EMERGE LAA
L’EMERGE LAA è uno studio post-approvazione che ha coinvolto 11.445 pazienti con un’età media di 77 anni (40% donne), sottoposti con successo all’impianto del dispositivo Amulet tra agosto 2021 e dicembre 2023.
Tra i partecipanti, il 5,3% è stato dimesso con SAPT, l’81,7% con DAPT e il 13% con terapia anticoagulante orale. Le decisioni terapeutiche sono state lasciate alla discrezione del medico curante.
Si è osservato che oltre il 30% dei pazienti in ciascun gruppo di trattamento presentava fibrillazione atriale persistente o permanente, mentre il 20% aveva una storia di ictus. Un dato interessante è che il gruppo trattato con SAPT mostrava il rischio emorragico più elevato, secondo il punteggio HAS-BLED e la storia clinica di sanguinamento.
La chiusura completa dell’appendice atriale sinistra è stata ottenuta in oltre l’84% dei casi entro 45 giorni dall’intervento in tutti i gruppi.
A sei mesi, il tasso composito di morte per qualsiasi causa, ictus, sanguinamento maggiore o embolia sistemica era del 5,5% nei pazienti con SAPT, del 6,9% in quelli con DAPT e del 4,9% in coloro che assumevano anticoagulanti orali.
Tuttavia, la DAPT era associata al tasso più elevato di emorragie maggiori (3,8%) rispetto al 3,1% con SAPT e al 2,5% con anticoagulanti orali.
Verso nuove prospettive terapeutiche nella fibrillazione atriale
I risultati dello studio hanno suscitato un ampio dibattito sull’importanza della personalizzazione della terapia antitrombotica dopo la chiusura dell’appendice atriale sinistra.
Vari esperti hanno sottolineato la necessità di ulteriori studi clinici randomizzati per definire con maggiore precisione il percorso terapeutico ottimale.
Attualmente, le linee guida raccomandano una combinazione di aspirina e clopidogrel per sei mesi, lasciando al medico la decisione sulla prosecuzione della terapia a lungo termine.
Tuttavia, vi sono opinioni divergenti su queste raccomandazioni, con alcuni specialisti che suggeriscono l’ipotesi di ridurre o eliminare del tutto la terapia farmacologica post-procedura in casi selezionati.
I dati dello studio EMERGE LAA rappresentano un punto di partenza significativo per comprendere meglio come bilanciare efficacia e sicurezza nelle terapie personalizzate. La collaborazione tra medico e paziente rimane essenziale per garantire aderenza terapeutica e scelte informate, in attesa di studi che possano fornire indicazioni più solide e chiare.
Fonte:
Shah AP. Outcomes of single antiplatelet, dual antiplatelet, or oral anticoagulation after Amulet: insights from the EMERGE LAA post-approval study. Presented at: CRT 2025. Washington, DC.