Carcinoma della cervice uterina: nuovo studio indaga se la chemioradioterapia con cisplatino offre reali benefici dopo isterectomia radicale
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Il carcinoma della cervice uterina rappresenta una delle neoplasie ginecologiche più diffuse a livello mondiale. Il trattamento standard per le pazienti con malattia in stadio iniziale spesso prevede l’isterectomia radicale associata a linfadenectomia. Tuttavia, la gestione post-operatoria delle pazienti con fattori di rischio intermedi, come l’invasione linfovascolare, l’invasione stromale profonda e le dimensioni tumorali significative, rimane oggetto di dibattito. In particolare, l’efficacia dell’aggiunta della chemioterapia a base di cisplatino alla radioterapia adiuvante (chemioradioterapia, CRT) rispetto alla sola radioterapia (RT) è stata oggetto di numerosi studi clinici.
Evidenze cliniche sull’efficacia della chemioradioterapia
Uno studio di fase III ha valutato l’efficacia della CRT rispetto alla sola RT in pazienti con carcinoma cervicale in stadio iniziale sottoposte a isterectomia radicale e linfadenectomia, presentando fattori di rischio intermedi. I risultati hanno mostrato che, sebbene vi fosse una tendenza verso un miglioramento della sopravvivenza libera da recidiva (RFS) e della sopravvivenza globale (OS) nel gruppo CRT, queste differenze non hanno raggiunto la significatività statistica. In particolare, le stime di RFS a 3 anni erano dell’88,5% nel gruppo CRT e dell’85,4% nel gruppo RT (HR 0,6976, IC 95% 0,408-1,192, P=0,0927), mentre le stime di OS a 3 anni erano rispettivamente del 97,2% e del 90,3% (HR 0,586, IC 95% 0,286-1,199, P=0,0695).
Profilo di tossicità associato alla chemioradioterapia
Un aspetto rilevante emerso dallo studio è l’aumento significativo della tossicità associata alla CRT. Gli eventi avversi di grado 3 o 4, in particolare le tossicità ematologiche come neutropenia e leucopenia, sono stati più frequenti nel gruppo CRT rispetto al gruppo RT. Nello specifico, nel gruppo CRT si sono verificati 27 casi di neutropenia di grado 3/4 rispetto a 2 nel gruppo RT, e 45 casi di leucopenia di grado 3/4 rispetto a 3 nel gruppo RT. Questo incremento della tossicità ematologica potrebbe influenzare negativamente la qualità di vita delle pazienti durante il trattamento.
Impatto sulla qualità di vita delle pazienti
La qualità di vita (QoL) delle pazienti è un parametro fondamentale nella valutazione dei trattamenti oncologici. Nello studio citato, le pazienti hanno completato valutazioni QoL al basale e durante il follow-up a 3, 7 e 36 settimane. I risultati hanno evidenziato una diminuzione generale della QoL correlata alla salute circa 3 settimane dopo l’inizio del trattamento, con un impatto più marcato nel gruppo CRT rispetto al gruppo RT. Tuttavia, tutte le pazienti hanno mostrato un recupero dei livelli basali di QoL entro 9 mesi dal trattamento.
È importante notare che, sebbene non vi fossero differenze significative tra i due gruppi riguardo ai sintomi gastrointestinali e genitourinari riportati dalle pazienti, entrambi i gruppi hanno sperimentato un peggioramento di questi sintomi nelle prime settimane di trattamento, seguito da un graduale miglioramento fino al ritorno ai livelli pre-trattamento entro 9 mesi.
Prospettive future nella gestione del carcinoma cervicale
Alla luce di questi risultati, l’aggiunta della chemioterapia a base di cisplatino alla radioterapia adiuvante non sembra offrire un beneficio significativo in termini di sopravvivenza per le pazienti con carcinoma cervicale e fattori di rischio intermedi dopo isterectomia radicale. Inoltre, l’aumento della tossicità associata alla CRT solleva preoccupazioni riguardo al rapporto rischio-beneficio di questo approccio terapeutico. Pertanto, è essenziale continuare la ricerca per identificare strategie terapeutiche che possano migliorare gli esiti clinici senza compromettere la qualità di vita delle pazienti. Studi futuri potrebbero focalizzarsi su terapie personalizzate basate sul profilo molecolare del tumore o sull’integrazione di nuove modalità terapeutiche meno tossiche.
Bibliografia
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Smick, A., et al. “Impatto della chemioradioterapia sulla qualità di vita nelle pazienti con carcinoma cervicale: analisi dei patient-reported outcomes nello studio GOG-263.” Society of Gynecologic Oncology Annual Meeting, 16 marzo 2025, Seattle.
Fondazione CNAO. “Ioni carbonio per i tumori ginecologici: la ricerca avanza.” leggi
AIOM. “Linee guida neoplasie dell’utero: endometrio e cervice.” 2019. leggi