Il ticket da 50 euro per visitare Venezia si pagherà in 54 giornate, ecco quali


Per entrare a Venezia si pagherà un contributo di 5 euro: dopo la sperimentazione dello scorso anno, quest’anno le giornate a pagamento saranno 54

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Contributo d’accesso a Venezia, edizione 2025: si parte dopodomani, venerdì 18 aprile, poi sarà applicato per 54 giornate. Per l’occasione, venerdì alle 9, l’assessore al Turismo Simone Venturini e l’assessore al Bilancio Michele Zuin del Comune di Venezia saranno presenti nel piazzale della Stazione ferroviaria Santa Lucia per un punto stampa. Nelle scorse settimane era stato attivato il portale per procedere alla prenotazione e al pagamento del contributo di accesso 2025 a Venezia. Online anche anche le informazioni relative ad eventuali esenzioni, esclusioni e registrazioni. La novità della sperimentazione per il 2025 prevede appunto 54 giornate invece delle 29 del 2024. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17, 18, 23, 24, 25 e 30, 31), giugno (1, 2 e 6, 7, 8 e 13, 14, 15 e 20, 21, 22 e 27, 28, 29) e luglio (4, 5, 6 e 11, 12, 13 e 18, 19, 20 e 25, 26, 27).

5 O 10 EURO A SECONDA DI QUANDO PRENOTI

Il contributo sarà dovuto dalle 8.30 alle 16. Rispetto alla sperimentazione del 2024, il contributo di accesso sarà di cinque euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno dal suo arrivo, di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita. Per semplificare la registrazione si è introdotto l’accesso al portale mediante Spid, Cie e Cns. La giunta comunale di Venezia ha anche approvato la delibera relativa all’individuazione delle aree oggetto di non applicazione del contributo d’accesso ai fini della gestione delle attività di controllo. Anche per il 2025, il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, Sant’Andrea, la Certosa, San Servolo, San Clemente, Poveglia.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)