Emofilia: nuovi dati sulla terapia con Efanesoctocog Alfa


Precedentemente noto come BIVV001, efanesoctocog alfa è una terapia sostitutiva di lunga durata a base di fattore VIII (FVIII) per bambini e adulti affetti da emofilia A

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Biochemistry blood tests

Precedentemente noto come BIVV001, efanesoctocog alfa è una terapia sostitutiva di lunga durata a base di fattore VIII (FVIII) per bambini e adulti affetti da emofilia A. È indicato come terapia profilattica o preventiva per ridurre la frequenza degli episodi di emorragia e può essere prescritto anche come trattamento al bisogno in caso di emorragie attive.

Il farmaco è una proteina di fusione ricombinante costituita dal fattore VIII e dal dominio Fc dell’immunoglobulina G1 (IgG1). L’inclusione del dominio Fc estende l’emivita della proteina in circolazione. Ciò si ottiene sfruttando la via di riciclo mediata dal recettore Fc neonatale (FcRn), che protegge la proteina dalla degradazione lisosomiale. Di conseguenza, efanesoctocog alfa rimane in circolo più a lungo rispetto alle terapie convenzionali del fattore VIII, riducendo così la frequenza delle infusioni richieste dai pazienti.

Al momento della somministrazione, efanesoctocog alfa subisce un’attivazione attraverso la scissione da parte della trombina. Questo processo di attivazione rilascia il componente attivo del fattore VIII, che interagisce con il fattore IXa e gli ioni calcio per formare un complesso sulla superficie della membrana fosfolipidica delle piastrine. Questo complesso, noto come complesso della tenasi, è fondamentale per la conversione del fattore X nella sua forma attiva, il fattore Xa. Il fattore Xa catalizza quindi la conversione della protrombina in trombina, che porta alla formazione di un coagulo di fibrina e quindi all’emostasi.

Al congresso EAHAD di Milano sono statio presentati numerosi abstract, abbiamo selezionato i due che riteniamo più significativi.

Esperienza clinica perioperatoria con efanesoctocog alfa: dati del programma XTEND
Al congresso EAHAD 2025 sono stati presentati nuovi dati sul profilo d’uso di efanesoctocog alfa in contesto perioperatorio. Il professor A.K.C. Chan del McMaster Children’s Hospital, McMaster University, Hamilton, Canada, ha illustrato i risultati derivanti da quattro anni di esperienza clinica raccolti nell’ambito del programma XTEND.

I dati provenienti dagli studi XTEND-1 e XTEND-Kids avevano già dimostrato l’efficacia e la sicurezza della somministrazione settimanale del farmaco durante interventi chirurgici in pazienti con emofilia A grave. Lo studio XTEND-ed ha esteso la raccolta di dati a lungo termine, includendo pazienti con profili clinici diversificati.

L’analisi ha riguardato 45 pazienti maschi (età media 35,6 anni) sottoposti a 62 interventi chirurgici maggiori, tra cui 31 di natura ortopedica, e 47 pazienti (età media 33,1 anni) sottoposti a 56 interventi minori. Il protocollo prevedeva la somministrazione preoperatoria di 50 UI/kg di Efanesoctocog Alfa e, in caso di chirurgia maggiore, ulteriori dosi di 30-50 UI/kg ogni 2-3 giorni nel post-operatorio. In alcuni casi, è stata consentita una profilassi perioperatoria con eparina per la prevenzione del tromboembolismo venoso.

I risultati hanno evidenziato che l’emostasi è stata mantenuta con una singola somministrazione preoperatoria nel 90,3% degli interventi maggiori e nell’83,9% degli interventi minori. Il consumo totale medio del farmaco nel periodo perioperatorio è stato di 176,2 UI/kg per le chirurgie maggiori e 94,3 UI/kg per le chirurgie minori. La perdita ematica intraoperatoria stimata è risultata contenuta: 219 mL in media per gli interventi ortopedici e 14,3 mL per quelli non ortopedici. La risposta emostatica è stata valutata come eccellente o buona nel 95,2% dei casi.

Questi dati confermano l’efficacia di efanesoctocog alfa nella gestione perioperatoria, con un numero limitato di somministrazioni e un consumo contenuto di farmaco, riducendo il rischio emorragico nei pazienti con emofilia A grave.

Efficacia a lungo termine di efanesoctocog alfa nella profilassi emorragica
Un secondo intervento al congresso EAHAD 2025, presentato dal professor R. Klamroth del Vivantes Hospital, Friedrichshain, Berlin, Germany, ha illustrato i risultati europei della seconda analisi ad interim dello studio XTEND-ed, focalizzandosi sull’uso a lungo termine di efanesoctocog alfa nella profilassi dei pazienti con emofilia A grave.

L’analisi ha incluso 76 pazienti maschi (età mediana 37,5 anni) che avevano completato lo studio XTEND-1 e proseguito la terapia nello studio XTEND-ed con una somministrazione settimanale di 50 UI/kg. Gli endpoint principali includevano la valutazione della sicurezza, in particolare lo sviluppo di inibitori del FVIII, e l’efficacia nella prevenzione degli episodi emorragici.

Dopo una mediana di trattamento di 123,6 settimane nello studio XTEND-ed (con una durata cumulativa fino a 192,6 settimane considerando XTEND-1), nessun paziente ha sviluppato inibitori del FVIII. Il tasso annualizzato medio di sanguinamento è stato di 0,63, con il 78-80% dei pazienti che non ha riportato alcun sanguinamento durante i periodi analizzati. Inoltre, il 93,6% delle emorragie trattate si è risolto con una singola somministrazione di efanesoctocog alfa, con una valutazione di efficacia eccellente o buona nell’86,9% delle iniezioni.

Dal punto di vista della sicurezza, il farmaco è stato ben tollerato: l’84,2% dei pazienti ha riportato almeno un evento avverso emergente dal trattamento (TEAE), ma solo il 17,1% ha presentato eventi avversi seri, nessuno dei quali correlato al farmaco. Non sono stati segnalati decessi legati al trattamento.
Questi dati consolidano il ruolo di efanesoctocog alfa come opzione terapeutica efficace e sicura nella profilassi a lungo termine dell’emofilia A grave, garantendo una protezione prolungata dagli episodi emorragici e un miglioramento significativo della qualità di vita dei pazienti.

Bibliografia
Chan AKC, et al. Efanesoctocog Alfa for the Perioperative Management of Patients with Severe Haemophilia A: 4 years of Experience in the XTEND Clinical Program. EAHAD 2025; abstract = OR02.

Klamroth R, et al. Clinical Outcomes Over 3 Years of Efanesoctocog Alfa in Adults and Adolescents With Severe Haemophilia A: European Results from the Second Interim Analysis of XTEND-ed. EAHAD 2025; abstract = PO109