Niente più cellulari nelle scuole medie della Francia, da settembre dovranno restare chiusi dentro un armadietto per tutta la durata della giornata scolastica
“In un momento in cui l’uso degli schermi è ampiamente messo in discussione a causa dei suoi numerosi effetti dannosi, questa misura è essenziale per il benessere e il successo dei nostri figli a scuola”: con queste parole il ministro dell’istruzione francese Élisabeth Borne ha annunciato la stretta in tema di cellulari che arriverà in Francia a settembre: gli studenti delle scuole medie (tra gli 11 e ei 15 anni) non potranno più utilizzarli in alcun modo, per tutta la durata della giornata scolastica. Dovranno chiuderli all’interno di armadietti (o in un sacchetto) e li potranno riprendere in mano solo dopo la fine della scuola.
La misura drastica arriva dopo che la Francia, nei mesi scorsi, ha sperimentato un programma pilota prevedendo una “pausa digitale” per oltre 50.000 studenti di 180 scuole medie: per sei mesi questi ragazzi hanno sistemato i propri telefoni dentro armadietti (non potendoli accendere durante le lezioni). Ebbene, il risultato è stato duplice: gli studenti erano più concentrati nelle attività scolastiche e l’atmosfera delle scuole in generale è cambiata, con più interazione sociale e dialogo e, cosa ancora più importante, numeri in calo rispetto ai fenomeni di bullismo. “Tutto il feedback dello studio è positivo, soprattutto riguardo il miglioramento dell’atmosfera nelle scuole, e c’è stato un massiccio sostegno da parte di genitori e insegnanti”, ha commentato la ministra Borne. Ecco quindi che la Francia si appresta a fare un passo avanti e a estendere il divieto a tutte le scuole di Francia. Il paese, del resto, è stato tra i primi a muoversi in questa direzione, anni fa. L’obbligo per gli studenti di spegnere i cellulari durante le lezioni è arrivato nel lontano 2018.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)