Morta a 77 anni Suor Paola, volto della Tv e grande tifosa della Lazio


È morta Suor Paola, volto della tv e grande tifosa della Lazio. La religiosa, malata da tempo, si è spenta all’età di 77 anni

suor paola

È morta a Roma, all’età di 77 anni, Suor Paola personaggio molto conosciuto in ambito televisivo e grande tifosa della Lazio. Malata da tempo, si è spenta nel convento appartenente alla congregazione delle Suore Scolastiche francescane di Cristo Re.

All’anagrafe Rita D’Auria, la religiosa si è fatta conoscere negli anni anche grazie alle sue partecipazioni televisive in trasmissioni come ‘Quelli che il calcio’. Nel corso della sua vita, ha sostenuto attività benefiche e religiose rivolte soprattutto ai giovani in difficoltà e ai detenuti, attraverso l’associazione So.Spe.

IL COMUNICATO DELLA S.S LAZIO

A Suor Paola è dedicato anche un messaggio di cordoglio della S.S Lazio pubblicato sul sito della squadra: “La S.S. Lazio e il Presidente Claudio Lotito desiderano esprimere il proprio cordoglio e la propria commozione per la scomparsa di Suor Paola, figura amatissima da tutti i tifosi biancocelesti e dall’intera comunità romana. Suor Paola è stata un faro di speranza e generosità, un esempio straordinario di umanità e dedizione nei confronti di chiunque avesse bisogno di aiuto o conforto. Con il suo sorriso e la sua disponibilità costanti, ha incarnato i valori della solidarietà e dell’accoglienza, rendendosi punto di riferimento per migliaia di persone. Il Presidente e tutta la Società si uniscono al dolore della comunità religiosa e di quanti hanno voluto bene a Suor Paola, ricordandone con sincera gratitudine la sua missione di amore verso il prossimo. Il vuoto che lascia nei nostri cuori è immenso, ma la sua eredità di fede e benevolenza continuerà a ispirarci e a guidarci”.

“In questo momento di grande tristezza – dichiara il Presidente Claudio Lotito – sento il dovere di esprimere la mia più profonda riconoscenza verso Suor Paola per l’esempio di amore, sacrificio e passione che ha incarnato quotidianamente. Conserverò sempre il ricordo delle sue parole e del suo sorriso, capaci di scaldare il cuore di tutti e di infondere speranza anche nelle sfide più difficili. Suor Paola ci lascia un’eredità preziosa: la certezza che l’altruismo e la solidarietà siano la forza più grande che possiamo donare al prossimo.”

In questo momento di profondo cordoglio, a nome di tutti i dirigenti, i calciatori, i collaboratori e i tifosi laziali, porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Il calore e l’esempio di Suor Paola resteranno per sempre parte della grande famiglia biancoceleste.

BOSCHI (IV): ERA INNO ALLA VITA, PORTARE AVANTI SUOI PROGETTI

“Qualche ora fa mi hanno chiamato per dirmi che Suor Paola era tornata alla Casa del Padre. Da qualche mese non stava bene, ma con la sua famiglia della So.Spe continuavamo a sperare che presto sarebbe tornata a casa dai suoi ragazzi. Con Suor Paola abbiamo lavorato a tanti progetti in questi anni per le donne in carcere, le famiglie più povere, le mamme sole e in difficoltà e tanti bambini e ragazzi che sono passati dalla sua scuola o dalla casa della So.Spe”. Lo scrive in un post su Facebook la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi “Suor Paola aveva una energia travolgente e non aveva peli sulla lingua – sottolinea – come ha mostrato anche dal palco della Leopolda. Era una donna intelligente e pratica, piena di idee, ma prima di tutto una donna di fede. Ha trascorso la sua vita prendendosi cura degli altri con grande goia e allegria. Lei sorrideva tutta: era un inno alla vita. È stata il riferimento, la roccia e la mamma per decine di ragazzi”. “Per me, è stata soprattutto un’amica a cui ho voluto bene. Si preoccupava se mi chiamava e non rispondevo subito, se non mangiavo, se le sembravo troppo stanca. Quasi come una nonna. A lei nessuno sapeva dire di no, era la sua forza. Mi mancherà e mancherà a chiunque l’abbia conosciuta. Cercheremo di fare tesoro di quello che ci ha insegnato e il modo migliore per far vivere la sua memoria sarà portare avanti i suoi progetti, soprattutto per i suoi ragazzi”, conclude.

FABIO FAZIO: GRAZIE PER L’AFFETTO CHE MI HAI SEMPRE DATO

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)