“A Sua Immagine” oggi su Rai 1 si interroga sulla Misericordia


“A Sua immagine”, prosegue il suo percorso nella Quaresima del 2025. Oggi il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura si interroga su cosa sia la Misericordia

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“A Sua immagine”, prosegue il suo percorso nella Quaresima del 2025. Domenica 30 febbraio, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, in onda alle 10.30 su Rai1, si interroga su cosa sia la Misericordia, spesso legata a un sentimento di pietà o perdono. Ma la Misericordia è soprattutto un’opera, un’azione, il frutto di una relazione: una parola che nella versione latina  significa dare il cuore ai miseri,  a quelli che hanno bisogno, a quelli che soffrono.
Quali sono stati gli uomini e le donne che nella Bibbia hanno operato la misericordia? Come l’arte ha rappresentato la misericordia? E cosa significa oggi concretamente praticare le opere di misericordia? Lorena Bianchetti ne parla con fra Roberto Pasolini, biblista e predicatore della Casa Pontificia e Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera e scrittore.
A seguire alle 10.55, dopo il notiziario condotto da Paolo Balduzzi, la linea passerà alla Santa Messa, sempre in diretta su Rai1: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla Cattedrale di Potenza.
Alla fine della S. Messa seconda parte di A sua Immagine e spazio alla rubrica “Dentro il Giubileo” che ci guida nell’Anno Santo.

In precedenza, “A Sua Immagine. Viaggio nel Giubileo” visita il complesso di Santo Spirito in Sassia. È stato il primo ospedale d’Europa, il luogo pensato per accogliere, curare e aiutare i tanti pellegrini che giungevano nel Medioevo a Roma sulla tomba di Pietro. Lorena Bianchetti visita le Corsie Sistine, la biblioteca Lancisiana, il chiostro e la chiesa di Santo Spirito, oggi santuario della divina misericordia, raccontando tante curiosità legate ai giubilei della storia, come quello del 1475, e facendo un tuffo nel passato. A farle compagnia nel suo percorso anche la conduttrice Benedetta Rinaldi. Paolo Balduzzi sarà a Veroli, Roberto Celestri a Palazzo Barberini.