È finalmente sbocciata la primavera anche nello studio di “È sempre mezzogiorno!”. Tra gusto, tradizione, scherzi e buonumore, una settimana con Antonella Clerici
È finalmente sbocciata la primavera anche nello studio di “È sempre mezzogiorno!”. Tra gusto, tradizione, scherzi e buonumore, Antonella Clerici si appresta a suggerire tanti nuovi piatti ogni giorno con la sua allegra brigata di chef. Il programma è realizzato dalla direzione Intrattenimento Day Time della Rai in collaborazione con Stand by me. Va in onda da lunedì 24 marzo a venerdì 28 alle 11.55.
La cucina nel bosco di Rai1 riapre anche questa settimana per tenere compagnia agli italiani e per svelare i segreti della cucina mediterranea e non solo. Ogni giorno sono almeno cinque le ricette originali spiegate, ingrediente per ingrediente, dai tanti cuochi che provengono da ogni parte d’Italia e che si avvicendano in studio. Antonella Clerici mantiene come sempre un suo filo diretto con gli spettatori: in migliaia si prenotano ogni giorno per partecipare ai giochi telefonici. In palio per i tanti quiz proposti, ci sono un divano nuovo, tanti buoni spesa e set di pentole.
Con la sua consueta allegria e gentilezza, Antonella si collega così con ogni angolo della Penisola. Tanti i volti femminili della trasmissione, al fianco della conduttrice: oltre alle tante chef che si alternano ai fornelli e provengono da tutta Italia, nel cast fisso del programma ci sono Giovanna Civitillo – che ogni settimana propone eventi e sagre lungo la Penisola per una gita fuori porta nella bella stagione – ed Evelina Flachi, nutrizionista e curatrice del benessere. Entrerà nello studio immerso tra natura e fiaba anche la giornalista Angela Frenda.
Come di consueto torna la rubrica del “pane quotidiano” di Fulvio Marino, maestro panificatore, e torna anche Daniele Persegani, professore ai fornelli. Divertimento assicurato con le incursioni di Alfio Bottaro, con i suoi improbabili travestimenti. Affascineranno con i loro racconti, il giramondo Federico Quaranta e l’enogastronomo Andrea Amadei.