Mario Cavallaro pubblica “Le patate di Giarre”


Mario Cavallaro pubblica “Le Patate di Giarre. Cenni storico-evolutivi sulla produzione e il commercio della patate novelle nell’hinterland di Giarre-Riposto”

mario cavallaro

Estratto del volume “Le patate di Giarre” di Mario Cateno Cavallaro – Youcanprint – Giarre 2025 – ISBN 9791222779096.

“Nel corso del XX secolo, nell’hinterland di Giarre e Riposto, che va da Taormina ad Acireale, venne impiantata la coltura delle Patate Novelle. Patate di pregio e primaticce, la cui produzione avrebbe colmato il vuoto dei mesi primaverili non coperti dalla patata del ciclo comune prodotta in altre aree agricole italiane.

La nuova coltura fu impiantata a partire dal 1910 circa ed ebbe termine a fine secolo, dando lavoro a varie categorie di operatori (proprietari terrieri, sensali, contadini, commercianti, e i loro operai, carrettieri e camionisti, fabbricanti di ceste, ecc.). L’economia locale conobbe un periodo di prosperità grazie a quella nuova e potente boccata di ossigeno, i cui beneficiari furono sia, ovviamente, gli operatori diretti del nuovo prodotto, sia gli addetti dell’indotto.

Negli anni sessanta del Novecento, nel periodo di massimo splendore, partivano dalla stazione ferroviaria di Giarre (da cui il tubero prese il nome) perfino quattro convogli al giorno; ogni convoglio era composto da venticinque carri da cento quintali ciascuno, con destinazione i mercati del nord Italia ed esteri (Germania, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Francia e Cecoslovacchia).

L’epilogo fu dovuto alla diminuita redditività del prodotto, tanto da indurre i commercianti a trasferire i loro interessi nel siracusano, dove si iniziavano a produrre le patate Terre Rosse, ma anche perché gli operatori giarresi non seppero fare fronte comune per affrontare i mercati nazionali e, soprattutto, esteri”.

Autore
Mario C. Cavallaro, laureato in Scienze Politiche, è stato funzionario direttivo pubblico per 43 anni. Il volontariato e l’impegno sociale hanno occupato un posto privilegiato sin dall’età giovanile.

È stato socio fondatore del Rotary Club di Giarre, di cui è stato presidente nell’anno 2013/14. È stato socio fondatore e presidente dell’associazione di volontariato sociale di Giarre. È socio fondatore della sezione scout di Giarre del Cngei, di cui è stato presidente negli anni 1992-1998, commissario regionale negli anni 2003-2009 e consigliere nazionale negli anni 2012-2013.

È socio della Società giarrese di storia patria e cultura di Giarre.

È socio dell’Associazione “Sicilia Antica” di Giarre, Mascali e Riposto.

È relatore in eventi di divulgazione della storia locale, prestando particolare cura alla ricerca delle fonti storiche.

È autore di undici pubblicazioni sulla storia dell’area ionico-etnea e in particolare su Giarre.