La mostra “Livia e le altre raccontano storie di donne, tra miti e leggende, alla scoperta del sud pontino” è stata prorogata fino al 9 febbraio 2025
Visto il grande successo di pubblico e media, la mostra “Livia e le altre raccontano storie di donne, tra miti e leggende, alla scoperta del sud pontino nella prestigiosa sede del Museo Duilio Cambellotti di Latina è stata prorogata fino al 9 febbraio 2025.
L’esposizione sarà visitabile in maniera gratuita nei giorni e negli orari di apertura del Museo.
L’esposizione è arrivata a Latina, dopo il successo della prima mostra diffusa nel basso Lazio, del 2024, che ha visto coinvolti contemporaneamente i Musei Archeologici di Minturno, Formia, Sperlonga, Fondi e Priverno in una narrazione al femminile di storie antiche ma quanto mai moderne, volte a valorizzare l’ampio territorio del sud pontino.
Sessanta figure femminili del periodo greco-romano, interpretate in altrettante creazioni sartoriali realizzate dalla stilista Lisa Tibaldi Grassi per l’associazione #AmolamiaTerra Aps Ets, racconteranno la loro storia, la magia del Museo e più ampiamente dei territori del sud pontino a cui sono legate, attraverso l’utilizzo di pannelli ed una narrazione multisensoriale e multimediale in doppia lingua, con sottotitoli, realizzata con l’uso di QR Code e di video.
Spazio è stato dato anche all’esperienza tattile e olfattiva attraverso postazioni dedicate, il tutto in un’ottica inclusiva anche nel rispetto di diverse disabilità.
Un’esposizione ecosostenibile che mette l’accento sull’importanza del riciclo e del riuso anche nel sistema moda, che risulta essere uno dei più inquinanti del pianeta.
In un viaggio simbolico e fisico, risalendo la Via Appia ed il percorso della Via Francigena, le sessanta donne hanno lasciato la loro terra facendo tappa a Latina, che oggi rafforza con vigore il suo ruolo di capoluogo di provincia e di città finalista della capitale della Cultura 2026, prima di giungere a Roma “Caput Mundi” dell’antichità e protagonista della bellezza della contemporaneità.
In questa edizione, importante è stata la collaborazione con diversi Licei del territorio: dal Teodosio Rossi di Priverno che ha curato il design di alcuni allestimenti, al Liceo Michelangelo Buonarroti di Latina che ha realizzato per l’occasione una statua ispirata a Livia, partecipando, inoltre, alla fase di allestimento dell’esposizione.
Partner dell’evento: la Direzione regionale Musei nazionali Lazio, con il Parco archeologico della Villa di Tiberio di Sperlonga, il Parco archeologico di Minturnae ed il Museo archeologico nazionale di Formia, la Provincia di Latina, il Comune di Latina, il Comune di Priverno con il Museo Archeologico, il Comune di Fondi con il suo Museo Archeologico, i Musei in rete.
Patrocini dell’evento: Regione Lazio, CCIAA di Frosinone e Latina, l’Azienda Speciale Informare, l’Università Sapienza, il Parco Riviera di Ulisse e la Compagnia dei Lepini.
L’esposizione sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Museo Duilio Cambellotti di Latina fino al prossimo 9 febbraio 2025.