In libreria “100 abiti che sconvolsero il mondo”, il nuovo volume di Massimiliano Capella, edito da 24 ORE Cultura
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“In oltre duemila anni di storia della moda esiste una precisa categoria di abiti, quelli rivoluzionari, che hanno stravolto le regole del sistema, creazioni sartoriali che per la loro valenza culturale e innovazione tecnica hanno veramente sconvolto l’estetica tradizionale, diventando parte integrante dei grandi fenomeni artistici che hanno segnato le trasformazioni dello stile e il cambio generazionale tra un’epoca e l’altra”.
Con queste parole Massimiliano Capella introduce i lettori ad una raccolta di abiti e stili unici – per primo il chitóne, tipico della Grecia d’epoca classica con il suo spiccato carattere unisex, seguito poi da indumenti come gonnelle, camore e farsetti – che, al pari delle altre forme d’arte, susseguendosi nei secoli hanno contribuito a plasmare l’immaginario collettivo degli appassionati di tutto il mondo.
Dopo aver trattato – in maniera sempre puntuale ed estremamente documentata – gli abiti classici del passato, il volume prosegue il suo percorso fino ai giorni nostri, arrivando ad indumenti diventati veri e propri fenomeni sociali come il celebre The Revenge Dress indossato da Lady Diana, il Jungle Dress ideato da Donatella Versace e reso ancora più celebre da Jennifer Lopez, il controverso Meat Dress indossato da Lady Gaga o il recentissimo Tuxedo Gown, studiato come espressione della fluidità di genere nella moda.
Ognuno di questi abiti, accumunati dalle vere e proprie rivoluzioni che hanno saputo scatenare, è presentato nel volume grazie a dipinti, fotografie e bozzetti originali, utili quanto gli approfondimenti storici ad illustrare e approfondire questa forma d’arte e gli effetti che essa ha prodotto sulla nostra concezione quotidiana del mondo.
Massimiliano Capella è uno Storico dell’Arte e della Moda, autore, curatore e direttore museale. Approfondisce in modo particolare le relazioni tra arti visive, moda e performing arts. Cura regolarmente mostre che accostano abiti e costumi di scena a opere d’arte, in collaborazione con musei italiani ed esteri, teatri, università e importanti maison.