Manovra, Meloni e sindacati faccia a faccia sulle misure


Prima della riunione di esame della manovra tra Governo e sindacati, Meloni ha scambiato saluti e battute con i leader sindacali: Landini le ha regalato un libro di Camus, Bombardieri una calcolatrice

meloni sindacati

Secondo quando si apprende è iniziata a Palazzo Chigi la riunione fra Governo e sindacati sul disegno di Legge di Bilancio presieduta dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Per il governo sono presenti il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.

BOMBARDIERI PORTA A MELONI UNA CALCOLATRICE

Prima dell’inizio dell’incontro nella sala verde a palazzo Chigi i leader dei sindacati hanno scambiato qualche battuta con la premier Giorgia Meloni. A quanto si apprende i leader di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri, come avevamo annunciato hanno consegnato a Meloni il primo un libro di Camus dal titolo ‘L’uomo in rivolta‘ e il secondo una calcolatrice. La premier si è quindi rivolta al leader della Cisl chiedendo: “E lei non mi hai portato niente?”. Sbarra ha quindi risposto: “Noi non abbiamo portato gadget. Ci limiteremo a darle le nostre proposte per migliorare la politica di sviluppo di questo Paese”.