I coniugi Verzeni, dopo il fermo del killer della figlia, ringraziano chi ha testimoniato. Da sempre sono stati convinti dell’innocenza del fidanzato di Sharon
![]()
“A un mese dalla morte di nostra figlia, la notizia di oggi ci solleva perché spazza via tutte le speculazioni fatte sulla vita di Sharon e di Sergio“. Così i genitori di Sharon Verzeni parlano dopo il fermo dell’uomo che ha ucciso la ragazza nella notte tra il 29 e il 30 luglio. E l’individuazione del killer, uno sconosciuto per la figlia, non è una sorpresa. Da sempre, i genitori di Sharon hanno sostenuto l’innocenza del fidanzato, che quella notte era rimasto a casa a dormire.
“Grazie a coloro che hanno testimoniato e hanno permesso di arrivare ai risultati di oggi– hanno continuato leggendo una nota scritta-. Vogliamo che l’assurda e violenta morte di Sharon non sia vana e che venga promossa un maggiore sensibilità in tutti sul tema della sicurezza del nostro vivere“.
Poi hanno concluso: “Ci affidiamo a Dio affinché aiuti noi e Sergio a convivere con il nostro dolore e con il pensiero di quello che nostra figlia ha subito in questi momenti”.