Olimpiadi 2024: tutti pazzi per Hulk Saunders, la lanciatrice mascherata


Olimpiadi 2024, riflettori su Hulk Saunders, la lanciatrice del peso mascherata che combatte per i diritti civili: “Ho dovuto ricordare alla gente che sono chi sono”

hulk saunders

She Hulk. Con la maschera nera integrale e gli occhiali scuri, e i capelli tinti di verde e viola, e le griglie dorate sui denti. “Ho dovuto ricordare alla gente che sono chi sono”, dice Raven Saunders dopo aver lanciato il peso, lontano verso la finale, ed essersi presa la copertina da “supereroe” dell’inclusività alle Olimpiadi.

Saunders usa i pronomi they/them, e un alter ego – “Hulk” – quando gareggia per gestire lo stress dello sport d’élite. Dice, anzi… dicono, di identificarsi con il difficile percorso del supereroe verso il controllo della forza e della potenza. Quando vinse l’argento a Tokyo fece il segno della X sul podio per rappresentare il luogo in cui “si incontrano gli oppressi“.

“Attraverso il mio percorso, in particolare affrontando la salute mentale e cose del genere, ho imparato a compartimentare, nello stesso modo in cui Bruce Banner ha imparato a controllare Hulk, ho imparato a lasciare che Hulk uscisse nei momenti giusti. Ma quando Hulk usciva, Hulk distruggeva tutto”, diceva in un’intervista del 2021.

La 28enne si è abituata a indossare mascherine durante la pandemia e ha continuato a farlo, affermando che l’aiuta a concentrarsi ed evitare di parlare con altri concorrenti che potrebbero distrarla. E’ stata squalificata per 18 mesi per aver saltato tre test antidoping e ha così ha saltato i campionati mondiali del 2023. La sospensione è terminata a febbraio 2024, in tempo per i Giochi di Parigi.

Alla fine si è qualificata per la finale con un lancio di 18,62 metri. Per il dress code dice di avere già qualche idea: “Ho in mente qualcosa di ancora meglio”.