Progetto GreenMob: Wecity rilascia la sua prima API


Wecity apre a soggetti terzi la propria tecnologia con una API finanziata da EIT Urban Mobility, iniziativa dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT)

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La piattaforma italiana per la mobilità sostenibile Wecity apre a soggetti terzi la propria tecnologia con una API finanziata da EIT Urban Mobility, iniziativa dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), organismo dell’Unione europea.

Lo sviluppo avviene all’interno di GreenMobprogetto che coinvolge 4 paesi europei – Italia, Spagna, Francia e Ungheria – nella realizzazione di un pianificatore multimodale per viaggi sostenibili in grado di fornire un calcolatore certificato delle emissioni di CO2 con riconoscimento automatico della modalità di trasporto, integrato in una piattaforma Mobility as a Service (MaaS).

L’API che rilasciamo oggi rappresenta un passo davvero importante per la nostra realtà, il frutto di 5 anni di intenso lavoro dietro le quinte che finalmente viene messo a disposizione di tutti i soggetti interessati a integrarlo nei propri progetti legati alla sostenibilità – ha commentato Paolo Ferri, CEO e founder di Wecity – Il primo banco di prova sarà proprio il progetto GreenMob, per il quale abbiamo sviluppato un calcolatore certificato di emissioni di CO2 grazie al quale sarà possibile calcolare e mostrare le emissioni di biossido di carbonio prodotte dai viaggi motorizzati. Questo consentirà di aumentare la consapevolezza e i dati sulla sostenibilità su larga scala e  promuovere un trasporto più sostenibile ed ecologico.”

Tra i partner GreenMob, oltre a Wecity, gli spagnoli CARNET (Cooperative Automotive Research Network) e l’Ajuntament de Viladecans, il francese Instant System, le italiane Start Romagna e Comune di Cesena, e l’ungherese Debrecen Exclusive Public Transport Company (DKV).

Il progetto sarà presto testato nelle città di Viladecans (Spagna), Debrecen (Ungheria) e Cesena (Italia), al fine di determinare la fattibilità e l’efficacia della soluzione. La fase di test, che include la definizione e l’avvio del pilota, gli aggiustamenti tecnici e le sue integrazioni, prenderà avvio entro maggio 2024 per essere finalmente pronti per il mercato entro la fine dell’anno con un evento di presentazione ufficiale a Debrecen.

Integrando vari modi di trasporto e fornendo informazioni esaustive su percorsi, orari, tariffe e aggiornamenti in tempo reale, oltre all’integrazione innovativa di uno strumento di monitoraggio delle emissioni di CO2 che riconosce automaticamente la modalità di trasporto utilizzata e calcola le emissioni, GreenMob consente ai consumatori di prendere decisioni informate, contribuendo così a un futuro più pulito e verde“, ha commentato María Paula Caycedoresponsabile dell’Innovation Hub South di EIT Urban Mobility.

 

Funzionalità e partner di GreenMob

GreenMob è in grado di fornire informazioni esaustive su percorsi, orari, tariffe e aggiornamenti in tempo reale. Grazie a un algoritmo innovativo di monitoraggio delle emissioni di CO2, riconosce automaticamente la modalità di trasporto utilizzata e calcola le emissioni. La sua interfaccia user-friendly consente di aumentare la consapevolezza e supportare opzioni di trasporto ecologicamente responsabili per i viaggi in città.

 

Principali contributi dei partner:

  • CARNET: gestione e coordinamento generale del progetto, definizione e test del pilota.
  • Instant System: aggiustamenti tecnici e integrazione, diritti di proprietà intellettuale (IPR), sfruttamento e scalabilità.
  • Wecity: partner tecnologico, creatore del calcolatore delle emissioni di CO2.
  • Start Romagna: implementazione dell’’applicazione MaaS, integrazione con la piattaforma di gamification di Wecity.
  • Comune di Cesena e Ajuntament de Viladecans: definizione e test del pilota.
  • Debrecen Exclusive Public Transport Company (DKV): aggiustamenti tecnici e integrazione, definizione e test del pilota.

Oltre il 70% dei cittadini dell’UE vive in aree urbane – città, paesi e periferie – che generano il 23% di tutte le emissioni di gas serra legate ai trasporti. Questa iniziativa rientra nel quadro dell’Unione europea per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e del 90% entro il 2050*. La sfida della mobilità futura sarà affrontata migliorando l’accessibilità e fornendo un servizio e una gestione efficienti dei veicoli; promuovendo l’interoperabilità su larga scala in tutta Europa tra i sistemi integrando servizi di mobilità pubblici e commerciali.“, ha concluso María Paula Caycedo, responsabile dell’Innovation Hub South di EIT Urban Mobility (*fonte).

Il progetto GreenMob rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di una mobilità urbana sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale. Sfruttando tecnologie innovative e sforzi collaborativi, il progetto mira a rivoluzionare il modo in cui le persone viaggiano nelle città, portando infine a ambienti urbani più puliti, verdi e vivibili.