Site icon Corriere Nazionale

Il ministro Tajani alza la voce con gli Stati Uniti per il caso di Matteo Falcinelli

tajani

Politica in agitazione per il caso di Matteo Falcinelli, lo studente malmenato dalla polizia di Miami. Il ministro Tajani: “Trattamento inaccettabile”

L’arresto di Matteo Falcinelli scuote la politica. Da quando sono state diffuse le immagini della violenza subita a Miami dallo studente di Spoleto, è un turbinio di note stampa, di commenti, di sdegno, di inviti al Governo ad approfondire il caso.

IL MINISTRO TAJANI: “TRATTAMENTO DETENTIVO PARTICOLARMENTE VIOLENTO”

Ha iniziato la Farnesina, inviando il commento del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani. Matteo Farcinelli “è stato sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento, testimoniato dalle stesse body-cam dei poliziotti che hanno effettuato il fermo”. “Per questa ragione, oltre a seguire il caso e prestare assistenza alla famiglia per gli aspetti legali, il console generale a Miami ha sottolineato con le autorità locali l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito”, precisa la nota del ministero. Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani “ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all’estero”. “Dall’inizio della vicenda il Consolato Generale d’Italia a Miami sta seguendo il caso del connazionale Matteo Falcinelli, arrestato dalla polizia a Miami Beach nella notte fra il 24 e il 25 febbraio e rilasciato dopo due giorni”, prosegue la nota.

MAGI: “È TORTURA, INTERROGAZIONE URGENTE A TAJANI

“Le immagini dell’arresto brutale dello studente italiano Matteo Falcinelli, legato mani e piedi e lasciato a terra a faccia in giù dalla polizia di Miami lasciano senza parole: è evidente che non si è trattato di una normale procedura di arresto ma di una grave violazione dei diritti di un nostro connazionale che ha subito una vera e propria tortura. Talmente grave che sto presentando una interrogazione urgente al ministro degli Esterj Tajani perchè venga alla Camera a riferire. Il governo non nasconda la testa sotto la sabbia come nel caso Salis e intervenga immediatamente”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

CUCCHI (AVS): “GRAVE EPISODIO TORTURA, GOVERNO AGISCA”

“Le immagini che ci sono arrivate dell’arresto di Matteo Falcinelli testimoniano un episodio di tortura su cui chiederò ai ministri Tajani e Nordio di riferire in aula, per spiegare come intendono muoversi. Non dimentichiamoci che questo non è l’unico caso recente in cui i diritti di un cittadino italiano all’estero vengono apertamente violati. Mi aspetto che il governo si faccia sentire schierandosi dalla parte della dignità umana. Tante organizzazioni ci mettono in guardia sui passi indietro che stiamo facendo sui diritti, a livello globale. La brutalità della polizia è un fenomeno su cui dobbiamo tenere gli occhi aperti, anche in Italia. Sono preoccupata che si diffonda una cultura dell’impunità che rappresenta una gravissima minaccia per la democrazia”. Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

BONELLI (AVS): GOVERNO VENGA IN AULA SU TORTURA

“Le immagini shock di Matteo Falcinelli, lo studente italiano di 25 anni, arrestato dalla polizia di Miami, brutalmente ammanettato e legato mani e piedi parlano di evidente tortura. Il Governo deve intervenire immediatamente in aula per spiegare le ragioni di queste barbarie che non possono essere giustificate e protestare nei confronti del governo USA per questa violenza inaudita nei confronti di un cittadino italiano. Ancora una volta la polizia americana ha applicato l’Hogtie restraint che uccise George Floyd. Vergogna!”. Così in una nota il deputato di AVS Angelo Bonelli.

 LAURETI (PD): INACCETTABILE VIOLAZIONE DIRITTI

“Le immagini dell’arresto dello studente italiano Matteo Falcinelli a Miami e il drammatico racconto di sua madre feriscono e preoccupano. Una grave violazione dei diritti e della dignità, intollerabile per una grande democrazia. Chiediamo al Governo di riferire in Parlamento. Non possiamo accettare la negazione dello Stato di diritto, ovunque esso avvenga e verso chiunque si consumi”. Così in una nota Camilla Laureti, eurodeputata del Pd e responsabile dem per le politiche agricole.

Exit mobile version