Bruno Giordano protagonista de “L’Avversario” stanotte su Rai 3


Nella notte Bruno Giordano è il  nuovo protagonista de “L’Avversario”. La sua carriera nel racconto con Marco Tardelli su Rai 3

l'avversario

Puntata dedicata a Bruno Giordano, quella dell’“L’Avversario” condotta da Marco Tardelli e in onda domenica 5 maggio alle 23.15 su Rai 3. Per ripercorrere la sua carriera attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei suoi più acerrimi avversari, siano essi persone in carne ed ossa o demoni interiori. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all’interno di una narrazione avvincente arricchita dalle preziose immagini delle Teche Rai e da interviste esclusive ad amici e compagni di squadra. In questa puntata Marco Tardelli è a Roma per incontrare il trasteverino doc Bruno Giordano, suo ex avversario in campionato e compagno di squadra in Nazionale per fare con lui una chiacchierata in cui il bomber della Lazio e del Napoli si racconterà senza filtri, parlando per la prima volta in televisione anche dei momenti più critici della sua vita.

Il difficile ambiente di Trastevere degli anni Settanta è stato il primo avversario di Giordano, sconfitto grazie alla sua passione per il pallone e grazie a Don Pizzi, un prete che, oltre a tenerlo lontano dalla strada, gli procura a 13 anni il primo provino per la Lazio. Giordano si guadagna così l’occasione di iniziare a giocare con i campioni d’Italia del 1974: la Lazio di Maestrelli allenatore, di Wilson capitano, di Chinaglia, Martini, Pulici e Re Cecconi.  Il 23 marzo 1980, dopo una stagione da capocannoniere con una convocazione praticamente certa per l’Europeo, che si sarebbe giocato l’estate seguente, Giordano viene arrestato insieme ad altri suoi compagni di squadra nel primo importante scandalo del calcioscommesse.

Giordano grida a gran voce la sua innocenza. La condanna che gli verrà inflitta al termine del processo sportivo è pesantissima: tre anni e sei mesi di squalifica che gli faranno saltare, oltre all’Europeo del 1980 e a due stagioni di campionato, anche il Mondiale del 1982, quello che vedrà trionfare i suoi compagni di Nazionale, tra cui Tardelli.

Dopo l’amnistia seguita alla vittoria del Mondiale, Giordano tornerà in campo determinato a battere qualsiasi avversario: riuscirà a riportare la sua Lazio in serie A, per poi essere notato niente meno che da Maradona, che nel 1985 farà di tutto per averlo nel suo Napoli. Quello vinto nel 1987 sarà lo scudetto del riscatto, tanto per i napoletani quanto per Giordano. Tra gli intervistati Lionello Manfredonia, che ha giocato nella Lazio dal 1975 al 1985, condividendo con Giordano l’esperienza in campionato, gli anni nelle giovanili della Lazio e la squalifica per lo scandalo del calcioscommesse; Andrea Carnevale, che viene acquistato dal Napoli nel 1986 e nella stagione dello scudetto 1986-1987 forma insieme a Maradona e Giordano il trio d’attacco del Napoli; Riccardo Cucchi, storico giornalista e radiocronista Rai, nonché grande tifoso della Lazio.