Svelati i retroscena del passaggio di Amadeus dalla Rai a Discovery


Amadeus ha quasi firmato per Discovery. Il Corriere della Sera racconta le pressioni della politica: “Volevano Povia a Sanremo”

l'anno che verrà cover

Ad un certo, e dev’essere stata la goccia di troppo nel vaso ormai traboccante, hanno chiesto ad Amadeus di pranzare con Pino Insegno. Il Corriere della Sera la definisce “una richiesta quasi fantozziana: un pranzo di cortesia, in realtà il modo di tirarlo per la giacca ancora una volta per dare — lui punta di diamante dei conduttori — una sorta di legittimazione esterna a Insegno che è rientrato in Rai con l’etichetta di raccomandato per i suoi rapporti diretti con la presidente del consiglio Meloni”. E’ solo una delle tante risposte alla domanda “perché Amadeus lascia la Rai?”. Cosa che pare ormai scontata: il conduttore sta cedendo alla corte di Discovery, come già Fabio Fazio: un’altra macchina da soldi che lascia il servizio pubblico per eccesso di pressioni esterne, interne, centripete e in questo caso centrifughe.

Il Corriere della Sera ne riassume un po’, con un articolo ben dettagliato. A Sanremo, per esempio gli avrebbero chiesto di tenere Povia (in area Lega) nel cast dei cantanti in gara. O di di infilare Hoara Borselli (area Fratelli d’italia) in qualche modo come ospite. O ancora di affiancargli Mogol (ancora Fdi) come direttore artistico. “Sforzi inutili, perché il conduttore li ha respinti al mittente; ma la prova che qualcosa era radicalmente cambiato intorno a lui”, scrive il Corsera.

Il divorzio dovrebbe formalizzarsi a inizio della prossima settimana, “quando a viale Mazzini andrà in scena l’incontro tra Amadeus e il direttore generale della Rai Giampaolo Rossi. L’appuntamento sembra essere destinato ad avere i contorni di un pro forma”.

FONTE: Agenzia di stampa Dire (www.dire.it).