Elon Musk sfida la Corte Suprema: ora è indagato in Brasile


Il pasticcio di Elon Musk in Brasile: sfida la Corte Suprema su X, indagato. Il miliardario ha annunciato di voler riattivare dei profili oscurati per ordine giudiziario

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Scontro in Brasile tra la Corte suprema ed Elon Musk, miliardario americano di origine sudafricana proprietario del social network X, già Twitter. All’origine del conflitto, con un’indagine avviata dal giudice Alexandre de Moraes, l’annuncio del magnate di voler riattivare profili dei quali la magistratura ha ordinato il blocco. Stando alle informazioni rilanciate dalla stampa brasiliana, Musk è accusato di “strumentalizzare X in modo criminale”. De Morais avrebbe ammonito il miliardario dal “disobbedire a qualsiasi ordinanza giudiziaria, anche riattivando account sospesi su disposizione della Corte suprema”. In caso di violazioni, X rischierebbe multe da 100mila reais al giorno, circa 18.300 euro. I profili al centro dello scontro sarebbero legati a movimenti di destra coinvolti nell’assalto al Congresso dell’8 gennaio 2023 da parte parte dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro.

MUSK CHIEDE LA TESTA DEL GIUDICE BRASILIANO

Musk ha pensato bene di attaccare lo stesso giudice De Moraes proprio su X. “Questo magistrato ha sfacciatamente e ripetutamente tradito la Costituzione e il popolo brasiliano” ha postato il magnate. Dovrebbe dimettersi o essere messo sotto accusa”.