Perdita di peso e sonno: tutto quello che serve sapere


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Esiste davvero una dieta del sonno? Si può realmente perdere peso dormendo bene? Come influisce la giusta quantità di riposo sull’alimentazione e sul controllo del peso? Lo vediamo in questo articolo dedicato alla comprensione della relazione tra sonno e aumento o perdita di peso.

Perché il sonno “aiuta a dimagrire”?

Contrariamente a ciò che si pensa, durante le ore di riposo il corpo lavora per mantenere il metabolismo attivo e ristabilire il nostro naturale equilibrio ormonale.

La relazione tra il dormire bene e il dimagrimento è stata accertata da numerose ricerche scientifiche che hanno sottolineato come avere un ciclo sonno-veglia regolare aiuti il corpo a mantenere il proprio equilibrio metabolico, proprio grazie al corretto bilanciamento ormonale.

Dormire profondamente e per il giusto numero di ore, infatti, porta a ridurre il consumo diurno di alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati, altrimenti più ampio in risposta alla carenza di Leptina, l’ormone che inibisce lo stimolo della fame e che viene naturalmente prodotto durante il sonno.

Al contrario, quando le ore di sonno sono carenti, il corpo produce generalmente maggiore Grelina, l’ormone che stimola il senso della fame. Ecco perché dormire regolarmente aiuta a tutti gli effetti a dimagrire o, almeno, a controllare il peso.

Per massimizzare gli effetti benefici del sonno è opportuno mettere in atto buone abitudini e pratiche volte a favorire la continuità del riposo, tra queste, figura anche l’assunzione di integratori come quello alla melatonina.

Serve integrare la melatonina per dimagrire?

La melatonina cos’è? Viene comunemente chiamata l’ormone del sonno. Si tratta di una sostanza prodotta naturalmente dall’organismo quando si dorme; la sua carenza incide negativamente sul ciclo sonno-veglia della persona e per questo motivo è associata all’aumento di peso.

Serve integrarla per controllare il peso? In linea generale sì, integrare la melatonina e adottare altre strategie supplementari può aiutare a regolare il sonno e a sua volta, i suoi effetti sulla perdita o l’aumento del peso. Tuttavia è importantissimo farlo sempre in seguito a un consulto medico in grado di accertare la situazione della persona e assicurarsi che l’assunzione dell’integratore non interferisca negativamente con altre condizioni pre-esistenti.

Cosa mangiare e quando cenare per massimizzare gli effetti “dimagranti” del sonno?

L’orario e la composizione del pasto della cena hanno una forte influenza sulla qualità del sonno, sul lavoro del metabolismo durante la notte e quindi sull’aumento del peso.

In generale è un’ottima abitudine cenare presto, così da permettere al corpo non solo di addormentarsi con più facilità ma anche di “resettare” il metabolismo e indurlo a bruciare grassi.

In questo senso è ideale lasciar passare almeno 8 ore dal pasto della cena a quello della colazione, per aiutare il metabolismo a bruciare il grasso.

Per digerire con facilità e dormire serenamente è sempre opportuno optare per pasti leggeri, possibilmente a base di verdura o cereali integrali, ricchi di fibre e utilissimi per risvegliare il metabolismo e aiutarlo a consumare grassi.

Adottare queste buone abitudini può quindi permettere di dormire meglio e aiutare la perdita di peso.