Tecnologie di refrigerazione industriale: partito il progetto RE-WITCH


re-witch

Si è tenuto di recente, presso la sede dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” – CNR ITAE di Messina, il kick off meeting del progetto RE-WITCH – Renewable and Waste heat valorisation in Industries via Technologies for Cooling production and energy Harvesting. Il progetto, coordinato dal dott. Andrea Frazzica del CNR ITAE, è finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, per una durata complessiva di 4 anni, con un consorzio che comprende 26 partner da 10 paesi differenti ed un finanziamento di 9.5 milioni di euro provenienti dalla comunità Europea e circa 2.5 milioni di euro da paesi extra-EU (Regno Unito e Svizzera).

“L’obiettivo principale del progetto RE-WITCH è relativo allo sviluppo ed alla dimostrazione, fino a TRL 7, di tecnologie innovative per la valorizzazione di cascami termici e rinnovabili per la produzione di energia frigorifera in processi industriali -dichiara il dott. Andrea Frazzica, coordinatore del progetto – A tale scopo, il progetto riunisce un ampio consorzio che comprende i principali partner accademici ed industriali europei nel settore della refrigerazione industriale mediante processi alimentati da energia termica. L’obiettivo finale è dimostrare non solo la fattibilità tecnica di queste tecnologie ma anche la loro competitività economica”.

Il progetto è basato su due differenti tecnologie di produzione di energia frigorifera, impieganti processi di assorbimento fisico-chimico, caratterizzate dalla possibilità di essere alimentate da energia termica a medio-bassa temperatura, pari o inferiore a 80°C, per produrre energia frigorifera da 0 a 15°C. Questa peculiarità consente di sfruttare fonti termiche di scarto o provenienti da rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale del processo industriale grazie alla massimizzazione del risparmio di consumo di energia primaria.

Le performance delle tecnologie innovative sviluppate nei primi due anni del progetto, integrate con collettori solari piani sottovuoto ed un sistema di supervisione e controllo, saranno dimostrate in quattro diversi siti industriali in Spagna, Polonia, Germania e Grecia, valorizzando anche la disponibilità di calore di scarto dal processo produttivo.

“Durante il progetto, verrà installato complessivamente circa 1 MW di potenza frigorifera in quattro siti dimostrativi. La selezione dei tali siti consentirà di testare il sistema RE-WITCH in diverse condizioni climatiche ma anche validarne l’efficacia a servizio di un’ampia gamma di processi industriali, dal settore alimentare a quello farmaceutico, dalla produzione di birra fino ai processi di bio-raffineria. Inoltre, si svilupperanno studi di prefattibilità per l’applicazione delle soluzioni proposte in altri settori, quali le cartiere, i data center ed industrie per la lavorazione del legno”, prosegue il dott. Frazzica.

Lo sviluppo del progetto comprenderà diverse linee di attività, dall’implementazione di una piattaforma integrata ed open access di simulazione tecno-economica dei processi, fino al design e test in laboratorio dei prototipi delle diverse tecnologie. Inoltre, il progetto investigherà la possibile integrazione del sistema RE-WITCH con reti di teleriscaldamento collegate a parchi industriali e l’interazione con sistemi di accumulo termico, al fine di incrementare la flessibilità operativa del sistema.