Carenza di farmaci a base di enzimi pancreatici: sbloccato un lotto Creon


Carenza di Creon 10.000 ui, medicinale a base di enzimi pancreatici: sbloccato un lotto da 38mila confezioni del farmaco, in attesa delle prossime forniture

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È tornato a riunirsi al Ministero della Salute il “Tavolo tecnico di lavoro nel settore dell’approvvigionamento dei farmaci sul territorio italiano”, promosso dal Sottosegretario Marcello Gemmato, alla presenza di rappresentanti del Ministero della Salute, di AIFA e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Componenti del tavolo anche i medici di medicina generale e i NAS.

I lavori sono stati introdotti da un indirizzo di saluto del Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

“Prosegue il lavoro del gruppo permanente a carattere strategico per trattare tutte le tematiche riguardo l’accesso, la disponibilità e la sostenibilità del bene farmaco per i cittadini” commenta in apertura dei lavori il Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato, con delega alla farmaceutica.

“Il tavolo si riunisce periodicamente da oltre un anno con l’obiettivo di individuare, a livello strategico e operativo, iniziative condivise per risolvere in maniera puntuale tutte le situazioni che possono determinare, nel breve e nel lungo periodo, indisponibilità o carenze di alcune tipologie di farmaci”, prosegue Gemmato.

“Ne è esempio l’impegno di AIFA e dell’azienda produttrice per avere messo a disposizione, pur nell’attuale fase di contingentamento, ulteriori confezioni di Creon 10.000 ui, medicinale a base di enzimi pancreatici: nella riunione di oggi, infatti, è stato annunciato lo sblocco di un lotto da 38mila confezioni del farmaco, in attesa delle prossime forniture già calendarizzate,” dichiara il Sottosegretario. “Confidiamo nella responsabilità di pazienti e professionisti sanitari per evitare di ricorrere ad accaparramenti e ricordiamo che AIFA sta continuando a supportare le Regioni interessate nell’importazione del farmaco dall’estero”.

“Dalla proficua discussione di oggi non sono emerse particolari criticità, ma anzi proposte concrete su cui lavorare tutti insieme – evidenzia Gemmato. “Continueremo a riunirci a cadenza mensile per proseguire la collaborazione del Ministero della Salute con AIFA e con tutti gli attori della filiera, affinché – laddove vi sia carenza di un farmaco – siano messe in campo tutte le attività necessarie per garantire la continuità terapeutica ai cittadini. In questo processo, un ruolo chiave è affidato alla corretta informazione ai pazienti, gestita non solo dalle istituzioni ma anche dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dai farmacisti e da tutti i referenti del percorso di cura del cittadino, che hanno i mezzi e la competenza per indirizzarlo alle alternative disponibili con attenzione e tempestività.”