Bombe nel sud dell’Ucraina: morti due operatori francesi


Raid nel sud dell’Ucraina, la Francia conferma l’uccisione di due operatori umanitari. Macron lo ha definito “un atto vile e indegno”

guerra ucraina

Sono due “operatori umanitari” le vittime francesi di un raid russo avvenuto ieri nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina: lo ha confermato oggi il ministro degli Esteri Stephane Sejourné, riferendo che nel bombardamento sono rimaste ferite altre tre persone. Secondo il dirigente, che ha comunicato con un messaggio sui social network, le vittime “hanno pagato con la vita il loro impegno per gli ucraini”.

Il raid si è verificato nell’area della cittadina Beryslav. A condannare quello che ha definito “un atto vile e indegno” è stato anche il presidente francese, Emmanuel Macron.

Secondo fonti citate dal quotidiano Kyiv Independent, tra la notte scorsa e questa mattina circa 100mila persone sono rimaste per ore prive di elettricità in conseguenza di raid in diverse regioni del centro e dell’est dell’Ucraina, in particolare nei distretti di Dnipropetrovsk, Kherson, Kirovohrad e Kharkiv.