Ortopedia: Johnson & Johnson MedTech punta sulla robotica


Al  Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, Johnson & Johnson MedTech ha presentato una innovativa soluzione di robotica assistita

In ortopedia ci sono alcune malattie infettive che, seppur rare, hanno fatto registrare negli ultimi anni un aumento dell'incidenza. È il caso, ad esempio, della piomiosite

In occasione del 106° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) Johnson & Johnson MedTech ha presentato una innovativa soluzione di robotica assistita.

“L’ingresso di Johnson & Johnson MedTech nell’ambito della robotica applicata in ortopedia segna un importante momento di evoluzione del nostro impegno in quest’area e coincide proprio con il decimo anniversario di una delle nostre migliori tecnologie protesiche per il ginocchio che in questi anni ha dimostrato risultati straordinari in termini stabilità, anatomia e soddisfazione dei pazienti” afferma Vincenzo Giannattasio Dell’Isola – Vice President & Managing Director DePuy Synthes Italia, parte di J&J MedTech. “Con questo nuovo approccio di robotica assistita abbiamo ora l’obiettivo di continuare a migliorare l’outcome, puntando su un trattamento del paziente più personalizzato e sulla raccolta di dati e informazioni utili a rendere i processi dell’intervento chirurgico più efficienti” continua Vincenzo Giannattasio Dell’Isola.

La soluzione robotica, presentata ad oltre 2mila clinici durante questo principale evento dedicato all’ortopedia e alla traumatologia in Italia, si pone come obiettivo quello di semplificare l’esecuzione di interventi di sostituzione totale del ginocchio, sia fornendo informazioni e dati fondamentali, sia consentendo un’esecuzione versatile e prestazioni chirurgiche volte a garantire efficienza e ottimizzazione degli outcomes. In sole tre settimane dal lancio commerciale in Europa, questa soluzione di robotica assistita è stata utilizzata da diversi centri in Germania, Belgio e Svizzera con una rapida adozione, fornendo una elevata precisione nella realizzazione delle protesi del ginocchio grazie all’adattamento dei dati all’anatomia di ciascun paziente.

Oltre a questo importante lancio, la partecipazione di Johnson & Johnson MedTech al Congresso SIOT ha visto l’organizzazione di un simposio scientifico in cui un board di esperti affronteranno il tema della standardizzazione della gestione delle ferite in chirurgia ortopedica, altra area in cui l’azienda è impegnata da sempre. La storia di JNJ nel campo della gestione delle ferite ha avuto inizio oltre un secolo fa dopo la guerra civile americana, quando l’obiettivo era trovare un’innovativa soluzione per trattare le ferite dei soldati. Questo impegno iniziale ha dato vita a dispositivi medici innovativi, tra i quali le prime suture e i primi bendaggi sterili, che si sono evolute nel tempo e che continuano ad avere un impatto significativo sulla riduzione delle complicanze post-operatorie, come le infezioni del sito chirurgico. La rilevanza della prevenzione di questa complicanza è un argomento molto attuale in quanto si stima che l’infezione del sito chirurgico rappresenti ancora oggi una tra le maggiori cause della revisione dell’impianto protesico con un impatto clinico e di consumo delle risorse davvero notevole.