Manca ossigeno in cabina: giocatori del Gambia rischiano di morire sull’aereo


Coppa d’Africa: paura a bordo del volo aereo che trasportava i giocatori della nazionale del Gambia, diretta in Costa d’Avorio

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Un’altra mezzora di volo e saremmo morti tutti“. Tragedia sfiorata in volo per la nazionale del Gambia, diretta in Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa. Secondo quanto riferito ai media dagli stessi giocatori, l’ossigeno in cabina è finito all’improvviso, e alcuni giocatori sono svenuti. Il pilota dell’aereo noleggiato per la trasferta se n’è accorto in tempo ed è riuscito ad atterrare appena 9 minuti dopo il decollo.

Saidy Janko ha pubblicato un video dei giocatori che scendevano dall’aereo con “forti mal di testa e vertigini estreme”. Tom Saintfiet, allenatore belga del Gambia, ha dichiarato al quotidiano olandese Nieuwsblad: “Potevamo essere tutti morti. Ci siamo addormentati tutti velocemente. Anche io. Ho fatto brevi sogni su come era andata la mia vita. Veramente. Dopo nove minuti il pilota ha deciso di rientrare perché non c’era più ossigeno. Alcuni giocatori non si sono svegliati nemmeno dopo l’atterraggio. Abbiamo quasi avuto un avvelenamento da monossido di carbonio. Un’altra mezz’ora di volo e saremmo morti tutti”.

Janko ha scritto su Instagram: “Dopo aver viaggiato per 32 ore in totale dall’Arabia Saudita al Gambia con lunghe soste a Istanbul e Casablanca, oggi avremmo dovuto volare dal Gambia alla Costa d’Avorio per l’Afcon. Non appena siamo saliti sul piccolo aereo noleggiato, abbiamo notato un caldo assurdo che ci faceva sudare. L’equipaggio ci ha assicurato che l’aria condizionata si sarebbe avviata una volta in volo. Il caldo disumano combinato con la mancanza di ossigeno ha lasciato molte persone con forti mal di testa e vertigini estreme. I ragazzi hanno iniziato ad addormentarsi profondamente pochi minuti dopo essere decollati. Durante il volo la situazione è peggiorata, lasciando al pilota senza altra scelta se non quella di avviare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Banjul nove minuti dopo il decollo. Cosa che è avvenuta con successo. Se non fosse stato per questo, le conseguenze sarebbero potute essere molto peggiori. Siamo grati che tutti si sentano bene, ma questa è una situazione che deve essere affrontata. Questo è inaccettabile”.

In un comunicato della Federcalcio gambiana si legge: “Il volo charter che trasportava gli Scorpions alla Coppa d’Africa è tornato a Banjul a causa di problemi tecnici. All’atterraggio, le indagini preliminari hanno indicato che c’era una perdita di pressione nella cabina e di ossigeno. Tuttavia, il team tecnico della compagnia operativa del volo, Air Cote d’Ivoire, sta valutando ulteriormente la situazione per stabilire cosa abbia causato la mancanza di ossigeno e di pressione in cabina”.