Terapie cellulari e medicina genomica: Astrazeneca investe in Cellectis


AstraZeneca ha annunciato un accordo di collaborazione e investimento con la francese Cellectis, un’azienda di biotecnologie in fase clinica

Fiala di vaccino AstraZeneca per il Covid-19

AstraZeneca ha annunciato un accordo di collaborazione e investimento con la francese Cellectis, un’azienda di biotecnologie in fase clinica, per accelerare lo sviluppo di terapie di nuova generazione in aree ad alta necessità insoddisfatta, tra cui l’oncologia, l’immunologia e le malattie rare.

In base ai termini dell’accordo di collaborazione, AstraZeneca sfrutterà le tecnologie proprietarie di editing genico e le capacità produttive di Cellectis per progettare nuovi prodotti di terapia cellulare e genica, rafforzando la crescente offerta di AstraZeneca in questo settore. Nell’ambito dell’accordo, ad AstraZeneca sono stati riservati in esclusiva 25 target genetici, tra i quali potrebbero essere studiati fino a 10 prodotti candidati allo sviluppo.

Nel quarto trimestre del 2023, Cellectis riceverà da AstraZeneca un pagamento iniziale di 105 milioni di dollari, che comprende un pagamento anticipato in contanti di 25 milioni di dollari in base ai termini di un accordo di collaborazione per la ricerca e un investimento azionario di 80 milioni di dollari.

L’investimento iniziale di 80 milioni di dollari, al prezzo di 5 dollari per azione, rappresenta una partecipazione di circa il 22% in Cellectis. Un ulteriore investimento azionario di 140 milioni di dollari, al prezzo di 5 dollari per azione, dovrebbe chiudersi all’inizio del 2024, se saranno soddisfatte certe precondizioni.

Dopo la chiusura di questo secondo investimento, AstraZeneca deterrà una partecipazione totale di circa il 44% in Cellectis. AstraZeneca prevede di trattare il suo investimento in Cellectis come una società collegata.

In base ai termini della collaborazione di ricerca, Cellectis ha inoltre diritto a ricevere un’opzione per un nuovo farmaco in fase di sperimentazione (IND) e pagamenti per milestone legate allo sviluppo, alla regolamentazione e alla vendita, che vanno da 70 a 220 milioni di dollari per ciascuno dei 10 prodotti candidati, oltre a royalties graduali.

AstraZeneca mantiene un’opzione di licenza esclusiva mondiale per i prodotti candidati sviluppati nell’ambito dell’accordo di collaborazione per la ricerca, da esercitarsi prima della presentazione della domanda IND.

Marc Dunoyer, Chief Strategy Officer di AstraZeneca e Chief Executive Officer di Alexion, AstraZeneca Rare Disease, ha dichiarato: “Le capacità differenziate di Cellectis nell’editing genico e nella produzione integrano le nostre competenze interne e gli investimenti effettuati nell’ultimo anno. AstraZeneca continua a perseguire le proprie ambizioni nel campo delle terapie cellulari per l’oncologia e le malattie autoimmuni, nonché nella medicina genomica, che ha un potenziale di trasformazione per i pazienti affetti da malattie rare”.

André Choulika, Chief Executive Officer di Cellectis, ha dichiarato: “Riteniamo che AstraZeneca sia il partner perfetto per Cellectis, in quanto fornisce un’esperienza di livello mondiale nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci innovativi. Questa collaborazione ci permetterà di sfruttare la nostra ricerca pionieristica nell’editing genico e nelle terapie cellulari, nonché le nostre capacità all’avanguardia nella produzione, con l’ambizione di portare terapie potenzialmente salvavita a pazienti con esigenze mediche insoddisfatte.”

Basandosi sull’esperienza di AstraZeneca nel campo delle terapie cellulari e genomiche, l’azienda ha potenziato le proprie capacità attraverso diverse collaborazioni e investimenti nell’ultimo anno, con l’obiettivo di portare le terapie cellulari a un maggior numero di pazienti affetti da cancro e di far progredire i farmaci genomici per le malattie rare.