Come risparmiare in tempi di crisi: 5 consigli utili


Risparmio precauzionale

Adottare una politica di risparmio dovrebbe essere una priorità per ciascuno di noi perché è ciò che può farci affrontare con maggiore serenità quei periodi in cui, per un motivo o per l’altro, ci troviamo a fronteggiare un momento critico dal punto di vista finanziario.

Non si dovrebbe, però, iniziare a risparmiare quando siamo in una situazione d’emergenza, ma nei momenti in cui ciò risulta più facile, così da poter gestire senza particolari affanni alcune difficoltà di ordine economico che potrebbero verificarsi in futuro. Ecco, quindi, cinque consigli utili in ottica di risparmio.

  1. Aprire un conto deposito

L’apertura di un conto deposito può risultare molto utile nell’ottica del risparmio; questo strumento viene generalmente utilizzato per mitigare gli effetti erosivi dell’inflazione. Di norma si tratta di conti bancari che offrono un determinato rendimento in seguito al versamento di una somma di denaro che deve rimanere vincolata per un determinato periodo di tempo (non può cioè essere prelevata prima della scadenza del vincolo). Le offerte il tal senso sono numerose, un esempio è rappresentato dal conto deposito Crédit Agricole.

  1. Adottare la regola 50-30-20

La regola 50-30-20 è uno dei metodi più comunemente raccomandati per gestire il bilancio familiare. È stato ideato dalla politica statunitense Elizabeth A. Warren e si basa sulla gestione delle entrate nette della famiglia: 50% destinato ai bisogni, 30% ai desideri e 20% destinati ai risparmi.

Supponiamo che in famiglia entrino ogni mese 2.500 euro: 1.250 euro dovrebbero essere utilizzati per il pagamento delle spese necessarie (cibo, bollette, rate di prestiti, spese di carburante ecc.), 750 euro possono essere impiegati per i cosiddetti desideri (hobby, pranzi e cene fuori, abbonamenti ai servizi di streaming, palestra ecc.), mentre 500 euro dovrebbero essere destinati al risparmio.

Seguendo questo metodo ci troveremo a eliminare spese superflue e ad adottare una virtuosa politica di risparmio.

  1. Risparmiare sulla bolletta elettrica

Le spese relative all’energia elettrica rappresentano un punto critico per il bilancio di quasi tutte le famiglie, anche perché negli ultimi mesi sono stati importanti i rincari delle bollette.

Riguardo a questa voce di spesa, il consiglio che si può dare è quello di dotare l’abitazione di lampade LED a basso consumo nonché di elettrodomestici a elevata efficienza energetica. È altresì importante utilizzare gli elettrodomestici più energivori (come lavastoviglie, asciugatrici e lavatrici) nelle fasce orarie in cui le tariffe sono più basse (per esempio quelle notturne).

  1. Risparmiare sulle “spese superflue”

Adottare la regola del 50-30-20 costringe per certi versi ad analizzare con attenzione le varie spese che si affrontano mensilmente; questa analisi dovrebbe aiutarci a identificare quelle che potremmo definire “spese superflue”. Occorre una certa onestà in questo esame. La domanda che dobbiamo porci è: “questa spesa è realmente necessaria?”. Se la risposta è no, possiamo prendere in considerazione l’idea di “tagliarla”.

Effettuata una corretta analisi potrebbe sorprenderci quanto questi tagli possono farci risparmiare in un mese.

  1. Adottare una politica di “shopping intelligente”

Fare shopping intelligente vuol dire non solo acquistare solamente ciò che ci è davvero necessario (in riferimento all’acquisto di beni alimentari ciò serve anche a minimizzare gli sprechi), ma anche approfittare delle tante offerte speciali e delle promozioni dei vari negozi, supermercati e centri commerciali. Tali proposte sono più frequenti durante determinate ricorrenze, ma non mancano occasioni anche in altri periodi dell’anno.

Infine, un certo aiuto nel risparmio può arrivare dai cosiddetti “codici sconto”, ovvero quei codici alfanumerici che consentono di ottenere sconti su prodotti o servizi acquistabili online.