Bellezza: labbra irresistibili con il lip lift


Le labbra sono una delle aree maggiormente interessate dai trattamenti di medicina estetica: la nuova alternativa è il lip fit

Per avere labbra carnose e sensuali è boom di protesi labiali, piccoli cuscinetti in silicone duro non soggetti a degradazione o rottura e rimovibili

Labbra piene e sensuali sono da sempre considerate simbolo di bellezza e fascino. Oggi l’effetto più ricercato è quello delle Russian Lips, con bocca a cuore, arco di cupido accentuato e l’eversione del labbro superiore. La tecnica più diffusa per ottenerle è quella dei filler di acido ialuronico, che si eseguono in poco tempo, hanno costi contenuti e durano circa un anno-un anno e mezzo. Ma hanno anche aspetti poco piacevoli: possono infatti portare a risultati poco naturali, soprattutto con un utilizzo prolungato nel tempo o eseguito da medici non specialisti.

“I ritocchi alle labbra sono tra gli interventi estetici più praticati e diffusi e coprono un ampio range d’età: si va dai giovanissimi e giovanissime, spesso incentivati da influencer sui social, a over 60, che desiderano rimediare alla fisiologica perdita di eversione e volume – spiega il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico, già presidente (Federazione italiana medici estetici) FIME e già professore all’Università Vanvitelli di Napoli -.  Negli ultimi anni le tecniche iniettive dei filler labiali si sono focalizzate maggiormente sull’eversione delle labbra associata ad una volumizzazione Tuttavia per ruotare verso l’alto le labbra è spesso necessaria una quantità consistente di acido ialuronico che può conferire un aspetto non proprio naturale”.

Esiste un’altra tecnica, meno conosciuta, per ottenere l’eversione delle labbra e, contestualmente, un effetto volumizzante senza iniettare filler: il lip lift, “una tecnica chirurgica che prevede il sollevamento del labbro superiore, riducendo la lunghezza del labbro stesso e mimando un aspetto più voluminoso, senza dare volume e senza utilizzare iniettabili, con un ottimo risultato estetico” spiega il professor Rauso.

Queste le domande più frequenti.

●     In cosa consiste il lip lift? “Il lip lift è un intervento chirurgico in cui si crea una rotazione del labbro verso l’alto ed un aspetto pieno e carnoso. Diminuisce l’altezza delle creste filtrali e si ottiene, come effetto secondario, l’eversione del labbro superiore – spiega il professor Rauso -. Esteticamente, il labbro appare più voluminoso, anche se non sono utilizzati iniettabili. La tecnica d’esecuzione, se praticata da chirurghi esperti, soprattutto con la tecnica “endonasale” non lascia cicatrici o segni visibili”.

●     Come funziona l’operazione? In un’accurata visita preliminare si valuta se la paziente è idonea all’intervento e si illustra quale risultato estetico sarà possibile ottenere con l’operazione. Una volta definiti questi aspetti, si entra in sala operatoria. “Dopo aver delimitato l’area in cui eseguire le incisioni, si procede con l’asportazione del tessuto in eccesso e quindi all’eversione del labbro superiore; per l’esecuzione corretta di questo intervento è necessario posizionare attentamente delle suture interne sui dei punti di ancoraggio onde evitare cattivi esiti cicatriziali – dice il professore -. L’intervento, che è eseguito con anestesia locale ed una blanda sedazione, ha una durata di circa 45 minuti. Al termine il paziente può tornare a casa”.

●     Quanto dura il risultato? “L’intervento di lip lift è definitivo e il risultato permanente. Questa è una delle differenze principali rispetto ai filler per le labbra che durano circa 12-18 mesi prima di riassorbirsi. Va però sottolineato che dopo multiple sedute di infiltrazione l’acido ialuronico non va più via, non si riassorbe, e solo le infiltrazioni di ialuronidasi possono risolvere la situazione. Il rischio, negli anni, è che con le infiltrazioni di acido ialuronico si ottenga un risultato artificiale” afferma il chirurgo plastico.

●     Sono possibili effetti collaterali? “Raramente il lip lift può causare lievi effetti collaterali, come gonfiore e arrossamento, che si risolvono nel giro di pochi giorni. Anche se spesso sono poco considerati, è bene ricordare che anche i filler per le labbra possono avere effetti collaterali, anche seri, causando reazioni allergiche o infezioni” spiega il professor Rauso.

●     Per chi è indicato il lip lift? Non è adatto per tutti, ma ci sono alcuni requisiti da considerare. “Il lip lift è sconsigliato a chi ha il Gummy smile, ossia un sorriso in cui si scopre una porzione molto evidente di gengive, e a chi ha un filtro labiale (cioè la distanza tra il naso e il labbro superiore) sotto i 15-16 millimetri” precisa il professor Rauso.

●     Il filler alle labbra è sempre consigliato? No, ci sono casi in cui il filler alle labbra è sconsigliato. Una controindicazione frequente consiste nell’avere la conformazione del labbro superiore tendente verso il basso, a coprire gli incisivi superiori. In questo caso il filler appesantisce ulteriormente il labbro, abbassandolo e impedendo la rotazione verso l’alto.

●     Quale trattamento labbra scegliere? La scelta tra lip lift e filler per le labbra dipende da diversi fattori, come spiega il dottore: “Anzitutto bisogna considerare le esigenze e le caratteristiche del paziente o della paziente. In generale, il lip lift è un’opzione migliore per le persone che hanno un labbro superiore molto sottile o che desiderano migliorare l’aspetto delle labbra invecchiate, mentre i filler sono preferibili per chi vuole risolvere asimmetrie o cerca un risultato non definitivo. Un altro fattore da considerare è il tempo: il lip lift ha tempi di esecuzione e recupero più lunghi rispetto ai filler, che si eseguono ambulatorialmente in circa mezz’ora e non hanno tempi di recupero. Infine, bisogna valutare il costo: essendo un intervento chirurgico, il lip lift è più caro dei filler per le labbra, che devono però essere reiterati nel tempo con una spesa che andrà quindi crescendo”.

Valgono poi sempre le indicazioni generali prima di sottoporsi a trattamenti di medicina o chirurgia estetica, in particolare rivolgersi a un professionista esperto, verificando qualifiche e competenze sul portale FnoMceo.