Esplosione in un centro accoglienza migranti a Viterbo: 31 feriti


Esplosione in un centro di accoglienza migranti a San Lorenzo Nuovo gestito da Ospita Srl, in provincia di Viterbo: più di 30 feriti, 4 sono gravi

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Questa notte alle 23:45 una forte esplosione è avvenuta in un centro di accoglienza per migranti a San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo. Trentuno migranti sono rimasti feriti, quattro sono in gravi condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita.

Pronto l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza gli abitanti della struttura gestita da Ospita Srl, gruppo di Grosseto che gestisce numerosi centri di accoglienza anche in Toscana, i quali sono stati trasportati negli ospedali della zona.

La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo d’indagine. Molto probabilmente a causare l’esplosione, che ha distrutto la struttura di accoglienza, sarebbe stata una fuga di gas anche se l’ente gestore ha fatto sapere che nel centro di accoglienza straordinaria “non sono presenti impianti a gas”.

“Abbiamo fornelli elettrici, riscaldamenti elettrici. Ci stiamo muovendo per assistere le persone ferite. Sulla dinamica ci rimettiamo agli inquirenti” ha sottolineato alle agenzia di stampa Giulio Cuore, amministratore delegato di Ospita Srl.

Sul posto, assieme a vigili del fuoco, polizia e sanitari del 118, c’è anche il pm di turno Paola Conti. Le indagini sono coordinate dal procuratore Paolo Auriemma.

REGIMENTI: VICINANZA A FERITI, EVITARE CHE SI RIPETANO SIMILI TRAGEDIE

“Destano grande preoccupazione le notizie che arrivano da San Lorenzo Nuovo in provincia di Viterbo dove una forte esplosione ha distrutto la struttura che ospitava il locale Centro di accoglienza straordinaria (Cas). Con i nostri uffici stiamo seguendo l’evolversi della situazione attraverso la Questura e la Prefettura di Viterbo e il NUE della Regione Lazio. Desidero esprimere ai migranti la massima vicinanza e l’auspicio di una pronta guarigione ai feriti”. Lo dichiara l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio Luisa Regimenti.

“Abbiamo massima fiducia nella magistratura e nei carabinieri che stanno indagando sulle cause di una esplosione che ha sconvolto una intera comunità. Come Regione Lazio siamo impegnati a lavorare nella commissione istituita in base al decreto legge 133 del 5 ottobre 2023 sulle Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale per l’allargamento della capienza dei CAS. Sarà la sede idonea per valutare con attenzione come potenziare le misure di sicurezza ed evitare che si ripetano simili tragedie”, conclude l’assessore Regimenti.

ROCCA: REGIONE È VICINA A FAMIGLIE

“Esprimo, a nome della Regione Lazio, la vicinanza alle famiglie colpite dell’esplosione di una struttura nei pressi di Viterbo che ospita il Centro di accoglienza straordinaria (Cas). Ringrazio i soccorritori e i medici che stanno curando i feriti in vari ospedali del territorio”. Così su X il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.