Anna Cianca al Teatro Tordinona con “Viva l’Italia”


“Viva l’Italia”, testo scritto da Franca De Angelis, con protagonista Anna Cianca diretta da Rosa Masciopinto, in scena al Teatro Tordinona di Roma, nella Sala Pirandello

Anna Cianca

A teatro per conoscere la storia di una Forrest Gump dei nostri tempi. Un dramedy che racconta la storia di una donna, Italia, entrata nella terza età con un disturbo cognitivo che le fa vivere la realtà come fosse una bambina.

Si tratta di “Viva l’Italia”, testo scritto da Franca De Angelis, con protagonista Anna Cianca diretta da Rosa Masciopinto, che andrà in scena da giovedì 26 a domenica 29 ottobre al Teatro Tordinona di Roma, nella Sala Pirandello.

Elementi drammatici e comici si mescolano nella drammaturgia e, per questo, “Viva l’Italia” può definirsi un dramedy, in grado di raccontare la storia di una donna di nome Italia che affronta la terza età con un disturbo cognitivo, una lente che le mostra la vita con gli occhi di chi è ancora bambina. In barba alla sua età. In scena prende vita una Forrest Gump contemporanea, metafora vivente di un disorientamento e di uno smarrimento tipici del nostro tempo.

“Italia, di sessant’anni che in realtà ne dimostra sette, non è un personaggio, ma una condizione che l’attrice deve cercare dentro di sé, nella storia della bambina che è stata – dice la regista Rosa Masciopinto – l’azione dura il tempo di una mattina: oggi è la Festa della Repubblica, proprio oggi che la televisione ha deciso di non funzionare, proprio oggi che la mamma è oltre una porta chiusa e non risponde, proprio oggi che bisognava cominciare a essere autonomi.

Per la prima volta in sessant’anni, Italia è sola con una televisione spenta che eppure le ha dato una storia: la fine degli anni settanta, metà degli ottanta, i novanta fino agli inizi del 2000…

Sembra il racconto di un’Italia nata da mamma RAI e papà Mediaset, un Paese che invecchia rimanendo fermo, un eterno bambino innamorato dei balletti del sabato sera”.

SINOSSI

Italia ha un ritardo mentale, ha sessanta anni, ma ne dimostra sette.

Italia non si è mai separata da sua madre. Fino a ora.

Oggi è la Festa della Repubblica, proprio oggi che la televisione ha deciso di non funzionare, proprio oggi che la mamma è oltre una porta chiusa e non risponde.

Prove di autonomia. Queste parole Italia le ha sentite tante volte, in bocca ai suoi fratelli – sposati e lontani.

Ma cosa significa essere autonoma? E per quanto tempo si deve esercitare?

Italia cerca di resistere alla solitudine e alla paura.

E intanto parla, si racconta anche se la sua memoria non funziona tanto bene: solo il ricordo dei programmi televisivi preferiti l’aiutano a ripercorrere la sua vita fatta di un niente che per lei è tutto.

Teatro Tordinona – Sala Pirandello

Via degli Acquasparta, 16 – Roma

26-27-28 ottobre ore 21 – 29 ottobre ore 18

Biglietti – Int. 15 euro + tessera 3 euro – Rid. 12 euro + tessera 3 euro